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X Municipio, Olimpia Tarzia: "Messa alla porta dai centri sociali"

Un convegno sulla riforma dei consultori scatena polemiche. Il consigliere Olimpia Tarzia: "Il confronto politico sulla riforma è stato impedito a causa di due gruppetti di centri sociali, Action e Veterofemministe"

Ieri, nel Consiglio del X Municipio di Roma, era stato organizzato un convegno per  la  proposta di legge del consigliere regionale Olimpia Tarzia, invitata all'interno dell'aula consiliare per esporre e discutere la sua riforma dei consultori.

Ma il confronto politico sulla riforma "è stato impedito", denuncia la stessa Tarzia, "a causa di due gruppetti aggressivi di centri sociali, Action e Veterofemministe, con l'accondiscendenza del Presidente Medici".

La seduta del Consiglio, che doveva terminare alle 18, si è prolungata fino alle 19.30, impedendo, di fatto lo svolgimento del convegno. La Tarzia è stata costretta ad essere scortata all'uscita.

“Trovo gravissime le affermazioni di Medici, che considera naturale quanto accaduto. Credo non abbia ben chiari i fondamenti dei rapporti istituzionali: il convegno non è stato organizzato in un centro sociale, ma in una sede istituzionale e lui avrebbe dovuto essere il primo garante", dichiara Olimpia Tarzia.

“Rivolgo la mia solidarietà al consigliere regionale Olimpia Tarzia per quanto accaduto ieri nel X Municipio”, afferma la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. "Il confronto democratico non deve mai essere negato, aggiunge, a maggior ragione se si svolge in un luogo istituzionale quale è l'aula di un Consiglio municipale. Il dissenso è legittimo ma non può e non deve tradursi in forme violente volte ad impedire il dialogo e la libertà di esprimere le proprie idee, come accaduto per il consigliere Tarzia - conclude Polverini - costretta a lasciare l'aula municipale e a rinunciare al proprio intervento".

"Considero i fatti accaduti ieri al X Municipio molto gravi. Non credo sia tollerabile che venga impedito ad alcuno di esporre le proprie idee", affermano il capogruppo e il consigliere Pd al Consiglio regionale del Lazio Esterino Montino e Tonino D'Annibale. "Il Gruppo Pd - aggiungono - è fermamente contro la proposta di legge di riforma dei consultori presentata dalla consigliera regionale Olimpia Tarzia, ma è altrettanto fermamente convinto che in democrazia ognuno deve poter esporre le proprie ragioni in un contesto di civile confronto. E dunque, a prescindere dalle idee professate dalla consigliera Tarzia che ci trovano in totale disaccordo, vogliamo esprimerle la solidarietà nostra e del Gruppo Pd. Non si batte il centrodestra e le sue idee devastanti con le urla - concludono - per farlo occorre la pazienza della democrazia. Sempre".

Solidarietà anche da Francesco Carducci, capogruppo regionale Udc: Quanto verificatosi al X municipio, dove è stato impedito al consigliere regionale Olimpia Tarzia, invitata ad un convegno all'interno dell'aula consiliare, di esporre e di discutere della proposta di legge sui consultori, é un fatto assai grave. Il confronto tra diverse idee e posizioni deve avvenire sempre in maniera democratica e civile, e non impedendo a un rappresentante delle istituzioni di parlare, con intimidazioni e aggressioni verbali. Questo è l'abc della democrazia. Alla collega Tarzia esprimo la solidarietà e la vicinanza del gruppo regionale dell'Udc".

 

“A Olimpia Tarzia solidarietà netta per quanto accaduto in X Municipio". E' quanto afferma il capogruppo de La Destra al Consiglio regionale del Lazio Francesco Storace. "E' indecente, aggiunge, che in una sede istituzionale non si possa illustrare una proposta di legge. E' un motivo in più per approvarla rapidamente".

 

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