rotate-mobile
Morena Morena / Via del Fosso dell'Acqua Mariana

Morena: la raccolta porta a porta procede a singhiozzo

Cittadini e Comitato di Quartiere di Morena segnalano quotidiani disservizi nella raccolta dei rifiuti. Chiesto ad Ama un'inversione di tendenza, in assenza della quale si minaccia "l'avvio di una procedura legale collettiva"

A Morena i rifiuti  restano nelle strade. La raccolta porta a porta fatica a prendere quota. Come frequentemente segnalano i residenti, i cassonetti non vengono svuotati. E  la sensazione generale è che gli operatori di Ama non passino a recuperarli con la dovuta frequenza.

LA MANCATA RACCOLTA - Il Comitato di Quartiere sta raccogliendo le segnalazioni e più di una volta ha scritto alla municipalizzata. “Si stanno verificando, ormai giornalmente, disservizi per la mancata raccolta dei rifiuti” spiega Enzo Richetti, Presidente del CdQ, che parla di un disservizio “a macchia di leopardo”. Il risultato è che si stanno “creando situazioni di degrado e di igiene pubblica” di cui si chiede un’immediata soluzione. In assenza delle quali non si esclude l’avvio di  “una procedura legale collettiva per il risarcimento danni, con notifica anche alla Comunità Europea”.

LA RICHIESTA PER GLI SFALCI - Oltre ai disservizi causati dalla mancata raccolta dei rifiuti, c’è anche una richiesta che il Comitato di Quartiere, dopo 3 assemblee pubbliche, è tornato a ribadire: “ l'esigenza di un cassone scarrabile per la raccolta di sfalci e potature almeno per due giorni al mese, preferibilmente di sabato o domenica”. Viene anche indicata l’ubicazione, ovvero “ il parcheggio sulla via Anagnina, situato difronte all’edificio della Ericsson”.

LE DIVERSE RESPONSABILITA' - Intanto i residenti continuano a registrare i disservizi. Come in via di Torre di Morena dove i rifiuti in materiale plastico non vengono raccolti da giorni. Ma ci sono esempi di cattivi costumi che sono duri a morire. In via del Fosso dell'Acqua Mariana, dietro ad una campana per il vetro, sono stati gettati alcuni rifiuti ingombranti, tra cui un frigorifero. "Inutile continuare a prendercela con l'AMA che pure ha senz'altro molte responsabilità organizzative nella raccolta dei rifiuti - scrive un cittadino sulla pagina facebook del CdQ - La verità è che siamo un popolo di incivili che non rispetta le regole. Cambiare dirigenti e politici, non risolverà il problema se prima non cambiamo noi stessi".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morena: la raccolta porta a porta procede a singhiozzo

RomaToday è in caricamento