Don Bosco Quadraro

Al Quadraro l'esperimento dell'Ostello Diffuso

Una rete di posti letto messi a disposizione dagli abitanti del quartiere e un'associazione di commercianti che promuovono prodotti del territorio. Un'iniziativa geniale per creare strutture ricettive in grado di fronteggiare la crisi

Redazione 04 marzo 2011 13:02

Alcuni abitanti del quartiere offrono ospitalità creando una rete di strutture ricettive per italiani e stranieri e i commercianti creano un'associazione indirizzata a promuovere prodotti e servizi locali. E' questo il concetto di Ostello diffuso, progetto realizzato in via sperimentale nel quartiere Quadraro e Vigne Alessandrine.

Grazie alla collaborazione attiva di cittadini e commercianti, l’associazione “Punto di svista” ha promosso e realizzato quest'iniziativa geniale, utilizzando come progetto pilota il quartiere Quadraro e Vigne Alessandrine e proponendolo come esempio di successo per tutti i quartieri turisticamente più noti della capitale.

Ostello diffuso è uno strumento perfetto per fronteggiare con successo le difficoltà economiche e la crisi sociale che frenano la ripresa delle attività commerciali e turistiche di Roma.

L'associazione intende implementare uno schema di sviluppo del territorio basato sul modello dell’ostello diffuso che non crea impatto ambientale; infatti non è necessario costruire niente, dato che ci si limita ad offrire e a mettere in rete quello che esiste già.
Inoltre un ostello diffuso funge da presidio sociale e anima i centri storici stimolando iniziative e coinvolgendo i produttori locali considerati componente chiave dell’offerta.

Per implementare il progetto dell’ostello diffuso sono stati individuati, al momento, 25 posti letto impiegati per accogliere i turisti che verranno a stare al Quadraro e a Vigne Alessandrine.
Questi posti letto sono stati messi a disposizione da famiglie private del quartiere e membri dell’associazione e rappresentano l’espressione dello spirito di accoglienza del nostro quartiere.
Sarà rilevante anche la partecipazione di bar e locali per la ristorazione perché questi saranno punti di riferimento per il ristoro degli ospiti dell’Ostello diffuso.

L'ambizione dell'associazione è quella di riuscire a trasmettere le particolarità del nostro quartiere anche a chi non l’ha mai conosciuto per ottenere un ritorno non solo di immagine, ma anche vantaggi a chi opera nel quartiere.

Utilizzando le conoscenze, le esperienze e le ricchezze del territorio, con tutto il patrimoniostorico, archeologico, naturale e soprattutto umano, si cerca dunque di valorizzare l'ambiente circostante attraverso la creazione di alcuni progetti che vedano i cittadini protagonisti nella riscoperta di questo patrimonio.