Tuscolano a Cinque Stelle: un bagno di folla battezza il nuovo consiglio
Sala Allende gremita di cittadini per la presentazione della Giunta Lozzi e l'ufficializzazione del nuovo Consiglio municipale. Annunciata anche le linee programmatiche che incassano l'appoggio del centrodestra e la contrarietà del centrosinistra
Una sala gremita all’inverosimile, ha salutato la prima seduta consiliare del Municipio VII a conduzione Cinque Stelle. Comincia puntale, l’avventura pentastellata alla guida del territorio più popoloso di Roma. Alle 16.30, come annunciato nella relativa comunicazione, i consiglieri sono tutti in Aula, seduti a parti invertite rispetto a come si era soliti vederli nel parlamentino di piazza Cinecittà.
IL CONSIGLIO MUNICIPALE - In meno di mezz’ora si è proceduto, come da regolamento, alla votazione del Presidente del Consiglio ed a quella del Vice Presidente Vicario (Gonnella, PD) e del Vice Presidente (Giuliano). A condurre le sedute della Sala Allende per tutto il prossimo mandato, sarà invece Elisa Zitoli (M5s) che con 15 preferenze è la neo Presidente del Consiglio. Terminate le nomine attinenti al parlmentino, si è passato alle presentazioni della Giunta Municipale ed a seguire c’è stato il discorso d’insediamento della neo Presidente.
LE LINEE PROGRAMMATICHE - Contenendo l’emozione, Monica Lozzi ha rivolto un messaggio di apertura all’opposizione: "L’obiettivo comune è il bene di questo territorio e di questa gente. Lo possiamo ottenere collaborando, perchè le mie porte sono sempre aperte", ha ricordato la neopresidente, prima di illustrare le linee programmatiche di governo. Al primo posto Lozzi ha messo la trasparenza perché “Mafia Capitale si combatte anche portando i cittadini nella macchina amministrativa”. Inoltre, “la verifica degli atti compiuti dalla classe politica, è la prima forma per contrastare fenomeni di corruzione e clientelismo”. Ha fatto spesso riferimento al rispetto delle regole la neo Presidente, al decoro, alla necessità di condividere e d’invogliare alla partecipazione i cittadini. Ma non ha mai parlatoo di decentramento. “Lo ritengo una dimenticanza” sottolinea Sandro Toti. E anche la capogruppo democratica Valeria Vitrotti ha rimarcato più volte, durante il proprio intervento, l’importanza di puntare su questo tema.Le linee programmatiche del Governo Lozzi, hanno incassato comunque un’ampia maggioranza. Si sono espressi a favore anche i Consiglieri di Fratelli d’Italia, ma non Sandro Toti né i cinque eletti del Partito Democratico.
LA PARTECIPAZIONE - Se c'è stata una cosa che è sembrata caratterizzare questa cerimonia d'insediamento, è stata la partecipazione emotiva, a tratti esuberante. Le contestazioni un po’ pretestuose ai consiglieri d’opposizione durante il loro rituale giro d’interventi; gli slogan “onestà onestà”; esternazioni come quella del cittadino che ha gridato “erano 40 anni che aspettavamo questo momento”, non hanno lasciato molti dubbi sulle simpatie politiche di gran parte dei presenti. La partecipazione è stata importante anche sul piano dei numeri, visto che è risultato complicato anche soltanto riuscire ad entrare in aula. Il clima d’attesa che si è creato intorno a questa nuova esperienza, è stato palpabile. Sulle ali dell’entusiasmo, ma nei tempi convenuti, intorno alle 18.30 si è concluso il primo consiglio del Municipio VII dell’era a Cinque Stelle.
CONSIGLIERI ELETTI NEL MUNICIPIO VII
Movimento 5 Stelle
Attilio Giannone
Eugenio Tosatti
Antonio Principato
Alessandro Gunnella
Andrea Guido Roy
Rinaldi Stefano
Elisa Zitoli
Maurizio Lazzari
Claudia De Chiara
Maria Cristina Ariano
Annarita Lazazzera
Marco Candigliota
Luigi Pompei
Maura Alabiso
Angela Tripputi
Partito Democratico
Valeria Vitrotti
Rocco Stelitano
Antonello Ciancio
Franco Gugliotta
Federica Biondo
Fratelli d'Italia
Fulvio Giuliano
Flavia Cerquoni
Domenico Carloni
Roma Popolare
Sandro Toti