rotate-mobile
Cinecittà Cinecittà / Via Giulioli Eudo

Immigrati all’hotel Cinecittà: si teme un’altra Tor Sapienza

Anche la Lista Marchini è contraria all'ipotesi di trasferire un centinaio di immigrati all'hotel Cinecittà. Critiche al Presidente Fantino :"Non può permettere che i suoi cittadini subiscano le decisione di Prefetto e Ministero dell'Interno"

La preoccupazione per l’eventuale arrivo di un centinaio di immigrati a Cinecittà, continua a tenere banco. Recentemente si sono svolti alcuni incontri nel quartiere ed anche il Municipio, ha espresso una posizione unanime, chiedendo che l’ente di prossimità possa esser coinvolto in una decisione del genere.

 I RICHIEDENTI ASILO - “Da diversi giorni circolano voci sul probabile trasferimento di circa 100 immigrati dal CARA, centro di accoglienza per i richiedenti asilo, di Tor Sapienza a Roma, all’Hotel Cinecittà in Via Eudo Giulioli, nel quartiere di Torre Spaccata e nei pressi degli studi cinematografici di Cinecittà – ricapitola il portavoce della Lista Marchini nel territorio Luca Sferrazza - È inaccettabile pensare di accogliere dei rifugiati spostandoli da una periferia all’altra senza un criterio: nello stesso quadrante altre 120 persone di diverse nazionalità, tra le quali 20 bambini, vivono stipati in tende e baracche. Per non parlare di alcuni appartamenti dell’Enasarco occupati da anni e in attesa di regolare assegnazione”.

LE DECISIONI CALATE DALL'ALTO - Le questioni legate all’emergenza abitativa, insieme a quelle che caratterizzano la presenza di immigrati nel territorio, si sommano quindi all’ipotizzato arrivo dei richiedenti asilo. Una situazione che, per alcuni, potrebbe divenire difficile da gestire. “Ma la Presidente Fantino, che non più tardi di tre anni fa criticava duramente la giunta Alemanno per ‘aver perso il controllo della situazione’ riguardo all’ex campo rom di Tor Fiscale,  ora dov’è?  - incalza Luca Sferrazza - Il minisindaco di un territorio più grande del Comune di Firenze non può permettere che i suoi cittadini subiscano passivamente le decisioni del Prefetto e del Ministero dell’Interno senza un confronto sul tema, richiesto a gran voce con una mozione approvata all’unanimità nell’aula consiliare del Municipio. Mi auguro che Fantino, assente durante il consiglio sul tema, spieghi che cosa intenda fare domani, in occasione della relazione annuale sul lavoro della sua Giunta, e impedisca insieme il ripetersi di un secondo far west stile Tor Sapienza”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Immigrati all’hotel Cinecittà: si teme un’altra Tor Sapienza

RomaToday è in caricamento