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I cittadini in consiglio: “Aumentate i cassonetti per l'indifferenziato”

“Da noi ci sono 53.000 abitanti in poco più di un chilometro quadro. Bastavano questi numeri per sapere che ci sarebbero stati problemi. Eppure avete voluto cominciare per forza da qui. Chi l'ha deciso?”

Nel consiglio di ieri hanno preso la parola i residenti di Viaflavio Stilicone e delle Vie e Piazze Storiche di Cinecittà. Eccolo nel dettaglio.

Ringrazio le autorità politiche tutte del X° Municipio i miei concittadini, La Segreteria dell’Assessorato dell’Ambiente del Comune di Roma (in quanto l’Assessore Visconti ci ha dato buca) per essere qui ed ascoltarci.  Approfittando della presenza della Segreteria dell’Assessore Visconti (avendo dato buca), abbiamo pronta per lui una prima importante domanda, che vogliamo la riporti in assessorato dell’ambiente all’assessore Marco Visconti : chi e quando ha deciso che la differenziata doveva essere spostata da Quarto Miglio Statuario Capannelle e Cinecittà Est, come previsto dalla delibera 274 del 9 settembre 2009 (Programma di interventi per il potenziamento della raccolta differenziata), alla zona del Don Bosco?  Il comune non ha mai approvato, nemmeno discusso, questa modifica. E allora diteci com'è possibile che da un giorno all'altro qualcuno si è svegliato e ha deciso a tavolino, senza uno studio, una consultazione, neanche una camminata per il quartiere, un cambio così importante. Da noi ci sono 53.000 abitanti in poco più di un chilometro quadro. Bastavano questi numeri per sapere che ci sarebbero stati problemi. Eppure avete voluto cominciare per forza da qui. Chi l'ha deciso? Avete fallito. Tutti. AMA, comune e municipio. Avete voluto imporre un sistema ai cittadini che non era adatto alla nostra zona e il risultato è stato di trasformare l'intera zona del Tuscolano Don Bosco in una discarica.
Ce n'è voluta perché ve ne rendeste conto. Tutti zitti mentre noi delle Vie e Piazze Storiche di Cinecittà insieme al blog Fortezza Bastiani protestavamo. Ma siete andati avanti lo stesso minacciando multe e sperando che per paura ci saremmo adeguati.
Così non è stato, perché se vivi con la famiglia in cinquanta metri quadri o sei anziano e a te pensano i figli o una badante o a quell'ora stai già al lavoro, paura o non paura, tu la differenziata a orario imposto non la puoi proprio fare.
E non venite a raccontarci la favoletta che la differenziata è importante e che avete ottenuto grandi risultati. Quel 48,8 per cento che dichiarate di raccolta potete dirlo ai giornali, non a noi che nel quartiere ci viviamo e che vediamo tutti i giorni quello che finisce davvero nei cassonetti bianchi e blu dove non avete riposizionato i cassonetti verdi.
Ed è meglio così, è la nostra autodifesa di cittadini. Meglio lì dentro che per terra a marcire al sole attirando piccioni, ratti e scarafaggi. Siamo andati avanti così sei mesi interi. E poi all'improvviso, ad aprile, finalmente vi siete svegliati e avete fatto il primo consiglio aperto promettendoci di risolvere la situazione.
Ma non bastano qualche cestino gettacarte e un po' di cassonetti verdi sparsi qua e là, compreso quello davanti al Sant'Alessio per il quale ringraziamo l'AMA, per ripulire un quartiere.
A via Flavio Stilicone adesso non ci sono più i cumuli che abbiamo avuto sotto le finestre per mesi, ma basta che un compattatore salti il giro e stiamo punto e daccapo, perché comunque quei cassonetti sono pochi per tutta la gente che vi abita.
E almeno noi qualche cassonetto l'abbiamo riavuto. Ma il resto delle Vie e Piazze Storiche di Cinecittà continua ad essere sommerso dall'immondizia. E non si capisce proprio la logica per cui i cassonetti sono stati rimessi in alcune strade e non in altre.
Se si è pensato che era meglio rimettere i cassonetti verdi per permettere a chi non poteva fare la differenziata di liberarsi dei propri rifiuti senza abbandonarli per terra allora questo doveva essere fatto dappertutto.
E così invece non è stato fatto creando una differenza di trattamento fra strada e strada, fra cittadino e cittadino. Cercando come al solito di farci mettere gli uni contro gli altri ma queste vostre paraculate i cittadini di questa Zona le conoscono bene.
Oggi è il primo giorno d'estate, fa caldo e ne farà ancora di più. Pensate a chi non partirà per vacanze a luglio e agosto, a chi abita sopra i mucchi di rifiuti con la puzza che gli entra in casa e non può chiudere le finestre perché non può permettersi l'aria condizionata, pensate a chi ci deve camminare in mezzo. Se non farete qualcosa,da subito, se non rimetterete i cassonetti verdi dell'indifferenziato o ancora meglio quelli che noi abbiamo chiesto al primo consiglio municipale aperto Neri e che stanno mettendo e hanno messo in molte Zone della Capitale, non solo in alcune strade, ma in tutte..., in tutte le strade, voi, comune, Ama e municipio,rappresentante della Segreteria dell’Assessorato all’Ambiente presente riferisca: voi assessore Visconti e presidente Medici, di questo stato di cose e dell'esasperazione dei cittadini ne sarete i responsabili.

 

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