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Cinecittà

Droga sparita: indagati 23 carabinieri della stazione di Cinecittà

I chili di hashish scomparsi sono 17. Sono stati rubati da qualcuno che è entrato nella stanza blindata della caserma. I carabinieri sono già stati tutti trasferiti

Sono ufficialmente indagati i 23 carabinieri della compagnia di Cinecittà trasferiti in altra sede per la sparizione di 17 chili di hashish. La procura di Roma ha ipotizzato il reato di concorso in furto con scasso in pubblici uffici.

I militari sono stati iscritti nel registro degli indagati. Dal procura fanno sapere che si tratta di un atto dovuto compiuto all'esito della ricezione in Procura di un'informativa sulla vicenda da parte degli stessi militari. La relazione è stata consegnata al pm di turno, Giuseppe Saieva, cui è stata delegata l'indagine svolta dal reparto operativo dell'Arma.

In base alla relazione consegnata si sa che il quantitativo di droga scomparso è di 17 kg. Secondo una prima ricostruzione chi ha rubata l'hashish è entrato nella stanza attraverso una finestra e servendosi di un rampino che ha agevolato la scalata del muro.

I carabinieri potrebbero essere implicati in due modi. Infatti è possibile che uno dei militari abbia agevolato il furto. In questo caso saremmo di fronte ad un "carabiniere infedele", una "mela marcia". Un'altra ipotesi è che ci possano essere state delle lungaggini nella spedizione all'inceneritore della droga. In questo caso è da accertare se si sia trattato di lungaggini volute o di impedimenti burocratici che hanno poi, involontariamente, aiutato il furto di droga.

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