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Via Tuscolana, lo spostamento delle bancarelle in cambio di 20 posti auto

Il Municipio difende il trasferimento e promette nuovi parcheggi

Entro gennaio le bancarelle saranno spostate da via Tuscolana. Il Municipio VII è determinato a mantener fede alla promessa fatta. Per riuscirvi, deve difendere la scelta di via Tito Labieno. E' lì, in un'area di parcheggio, che saranno infatti trasferiti  la maggior parte degli ambulanti.  Una decisione tutt'altro che semplice: i residenti, preoccupati di non trovare posto per la propria auto, si sono infatti lanciati in una petizione.

Il timore dei residenti

Al municipio, i cittadini contrari alla scelta di via Tito Labieno, chiedono di optare su altre aree. Sessanta posti auto in meno, in una zona già congestionata, rischiano di incidere pesantemente. La richiesta dei residenti verrà portata in aula consiliare già martedì 19. In quella sede si dovrà infatti decidere se avvallare la scelta della Giunta Lozzi, o se viceversa lasciare tutto com'è, in attesa di nuove soluzioni. 

I posti auto in meno

"Abbiamo lavorato un anno e mezzo per individuare le aree adatte, tanto  sul piano tecnico che anche sul livello commerciale" ha premesso la presidente del Municipio VII , che ha lanciato  a sua volta una sottoscrizione per dimostrare quanti siano i cittadini favorevoli al trasferimento.  "Io vorrei far presente che non togliamo 60 posti auto, bensì 26. Infatti solo metà delllo square centrale di via Tito Labieno sarà interessato dal trasferimento. Inoltre – ha sottolineato Lozzi – abbiamo già trovato il modo di recuperarne sei, nella parte davanti dello spartitraffico". A conti fatti, i posti auto sacrificati per lo spostamento delle bancarelle, sono decisamente meno di quanto inizialmente previsto. "Con 20 posti auto noi risolviamo un problema, quello dei marciapiedi invasi dagli ambulanti, che dura da trent'anni. Ma stiamo lavorando, come richiesto dal Dipartimenti mobilità, per reperire altri posti" ha annunciato la presidente.  

La proposta alternativa

Impossibile accettare la soluzione proposta dall'ex presidente municipale Colasanti e dai cittadini che hanno sottoscritto la sua petizione. L'area che avevano indicato, quella sterrata davanti alla sede del Municipio, non è opzionabile. "Non può essere asfaltata a causa delle radici" ed inoltre "lì sono presenti importanti sottoservizi, pertanto deve rimanere libera". 

No alla Bolkenstein

C'è poi un'altra considerazione che è possibile fare. Il Municipio VII ha scelto di mantenere la presenza degli ambulanti regolari sul territorio. La legge Bolkenstein avrebbe  infatti offerto ai Minisindaci di esprimersi sulla conferma o sulla rimozione delle bancarelle. Ma per l'ente di prossimità "la Tuscolana andava riqualificata, mantenendo gli stessi livelli occupazionali". Da gennaio quindi i marciapiedi della "strada del Cinema" tornano liberi. In cambio di qualche posto auto. 

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