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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cinecittà

Torre Spaccata, attese infinite per i passeggeri del bus 558

L'autobus incrocia le vie più trafficate della Capitale ed ha un percorso troppo lungo. Per mettere fine ai disservizi i cittadini propongono di far coprire la tratta a due diverse linee del trasporto pubblico

Non è la prima volta che i cittadini romani si lamentano del malfunzionamento del trasporto pubblico urbano. Ma il caso della linea 558 è davvero diventato un incubo per i residenti del quartiere di Torre Spaccata. Le attese sono infinite. A volte si aspettano più di cinquanta minuti, e arrivano due autobus a distanza di cinquanta secondi. Di cui il primo è stracolmo di persone, e il secondo è vuoto. I passeggeri sfogano con noi la loro collera raccontando che, oltre al ritardo cronico, si aggiunge anche la scortesia dei conducenti: "Non spesso, ma quasi, capita che se qualcuno di noi si permette di domandare il motivo di questi ritardi paradossali, ci si sente rispondere con strafottenza: "E che ne so io, forse è il traffico! Se non vi va bene, statevene a casa!". Come se fossero loro i veri responsabili".

Insomma, sempre a detta dei passeggeri, è vero che la legge impedisce di parlare al conducente, ma è altrettanto vero è che "salutare è piacere, rispondere è dovere". La disponibilità e la gentilezza contraddistinguono la qualità di un servizio. Ma a loro viene da pensare che la società di trasporto non si preoccupi di formare il personale. Ecco perché i residenti di quartiere, snervati dall'inefficienza che si ripete da anni, anzi da decenni, hanno denunciato il fatto all'ATAC, l'azienda del trasporto pubblico di Roma.

Le domande tuttavia sono state quasi inascoltate. Anzi, sarebbe meglio affermare che l'interesse mostrato verso gli utenti sia pari a zero. Con la lettera di risposta del 26 maggio, l'Atac fa sapere di aver riprogrammato gli orari, al fine "di incrementare la frequenza dei passaggi nella fasce orarie maggiormente critiche". E specifica che "dai rilievi effettuati con l'AVM… risulta che la nuova programmazione è pressoché allineata con i dati rilevati." In poche parole, va tutto bene per noi, arrangiatevi!

Il comitato di quartiere è giunto alla conclusione che il persistente disservizio di questa linea potrebbe dipendere sia dal tragitto tortuoso sia dalla lunghezza del percorso. Da via delle Gardenie, nel quartiere di Centocelle, fino ad Anagnina, passando per viale Ciamarra con il capolinea a Torre Maura; la linea 558 incrocia le strade più trafficate quali via Tuscolana e via Palmiro Togliatti. Senza considerare che il servizio non risulta ottimizzato, in quanto il tragitto non raggiunge l'ospedale e l'Università di Tor Vergata, punti centrali e di maggior affluenza. Per questo, i residenti propongono due tratti differenti. Il primo che parta da via della Gardenie fino a Piazza Cinecittà. E il secondo da Piazza Cinecittà ad Anagnina, passando per via Togliatti e via Ciamarra. A mente lucida e con nervi saldi, i rappresentanti spiegano: "L'Atac giustifica la puntualità degli orari con il rilevatore satellitare, ma la causa di queste attese lunghissime sta nel fatto che i rilevatori non sono situati lungo tutto il tragitto. Da viale dei Romanisti fino ad Anagnina non è possibile registrare il percorso dell'autobus". A mali estremi, estremi rimedi. Uno dei rappresentanti bofonchia l'unica soluzione da adottare: "A questo punto, per far sentire le nostre ragioni, sarà necessario fornirsi di una macchina fotografica digitale e fotografare i vari percorsi. Con gli orari impressi sulle foto, si metterà l'Atac di fronte al fatto compiuto". Chi la dura, la vince.

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