Quarto Miglio, il Campidoglio boccia lo skate park del Municipio VII: l'area non è adatta

L’area verde di via del Calice non sarà riqualificata secondo le modalità previste dal Municipio VII. La bocciatura arriva dall’alto e porta la firma sia della direzione che dell’assessorato all’Ambiente guidato da Laura Fiorini.

La vicenda

Sul destino del giardino di Quarto Miglio, si era registrato un braccio di ferro. L’ente di prossimità era intenzionato a realizzarvi un campo polivalente ed uno skate park. Una parte dei residenti però aveva avversato questa proposta, ritenendola troppo invasiva per quella che, in effetti, rappresenta l’unico spazio verde pubblico del quartiere. 

Il sondaggio

Per dirimere la questione, la presidente Monica Lozzi aveva deciso di lanciare un sondaggio, a cui hanno preso parte 500 residenti ed il cui esito è stato comunicato a fine maggio. IL 58% dei cittadini che hanno votato, si sono espressi a favore dello skate park. Una decisione che, però, non ha fatto breccia in campidoglio.

La decisione del Campidoglio

In un incontro svoltosi lo scorso luglio e di nuovo, ed in una lettera di recente inviata al vicepresidente municipale Giuseppe Commisso, il Comune ha ribadito quale sia la linea da seguire. “Confermando la volontà di aderire al progetto di riqualificazione”, l’assessora capitolina Fiorini ha anche indicato quali sono le opere da realizzazione.

Cosa prevede la riqualificazione

Il campo polivalente si può realizzare, ma nell’area che attualmente è destinata al pattinaggio. Va poi “implementata l’area ludica con l’introduzione di giochi inclusivi” per i bambini con disabilità. Ed ancora si può procedere alla sostituzione della panchine rotte ed a quella delle ceppaie, al cui posto sono previste nuove piantumazioni. E’ prevista anche l’installazione di un impianto d’illuminazione e la valorizzazione dell'abbeveratoio medioevale lì esistente. 

Niente rampe

Niente skate park. “Non sembra coerente con l’attuale configurazione del parco” si legge nella nota “e non è in alcun modo menzionata nella richiesta di nulla osta inviata dal Municipio alla Soprintendenza”. Ragioni per cui, “l’intervento non appare realizzabile”. La decisione del Campidoglio è stata accolta con soddisfazione da chi, nel corso del tempo, ha contestato l’operazione lanciata dal Municipio. Nell’accogliere come “un bel risultato” la decisione presa da Fiorini e dalla direzione ambiente del Campidoglio, la sezione PD di Capannelle ha auspicato che “non ci siano nuovi ostacoli e speriamo che il Municipio trovi il tempo di riflettere su quanto inopportuno sia stato calare dall'alto sul nostro territorio quel vecchio progetto invasivo e deturpante la vocazione del parco”.