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Appio Claudio Don Bosco / Via dei Sulpici

Salva grazie alla Regione, la Locanda ora sogna in grande: "Vogliamo realizzare il Casale dei Girasoli"

Il ristorante che dà lavoro a quattordici persone con disabilità ringrazia la Regione per il sostegno ottenuto e guarda con ottimismo al futuro. Remicci: "Sogniamo una fattoria a Roma Nord"

La Locanda dei Girasoli è salva. La convenzione siglata con l’Agenzia regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio mette al riparo il ristorante del Quadraro dal rischio di chiusura.

L'accordo con l'ARSIAL

La Locanda, in cambio dell’impegno ad utilizzare soprattutto prodotti enogastronomici della Regione, ha ottenuto un finanziamento di 48mila e 800 euro. Una boccata d’ossigeno per un’azienda che impiega quattordici lavoratori con disabilità intellettiva e che finora era riuscita a far quadrare i conti soprattutto grazie agli esborsi che, annualmente, il Consorzio Sintesi ha garantito.

Una boccata d'ossigeno

“Siamo molto grati al presidente Zingaretti per quanto ha fatto e cioè per aver creduto in una realtà come la nostra che opera in un quartiere della periferia romana” ha sottolineato Enzo Rimicci, presidente del Consorzio che dal 2013 sostiene il ristorante. La sottolineatura non è casuale. La Locanda dei Girasoli, come tante volte ricordato, si trova in via dei Sulpici 117/h. Vale a dire all’interno del Quadraro nuovo, in una zona tutt’altro che di passaggio. Per questo, dal novembre del 2018, Remicci aveva chiesto all’amministrazione cittadina di poter usufruire d’uno spazio più vicino al centro cittadino.

Il supporto dell'Ente regionale

A dispetto delle promesse, dal Campidoglio non sono stati fatti passi concreti per soddisfare le aspettative della Locanda. Anziché dal Comune, l’aiuto sperato è arrivato dalla Regione. “L’Arsial si è impegnata anche ad organizzare una dozzina di cene nel nostro ristorante e questo, sicuramente, rappresenta un altro importante risultato per un’azienda che lavora solo a cena. In più, il supporto del presidente Zingaretti, ci consente di guardare con maggiore fiducia anche verso il futuro”. L’aspettativa di trasferirsi al centro, per ora, è accantonata. Anzi, è stata sostituita da un nuovo obiettivo.

La fattoria dei girasoli

“Vogliamo mantenere la Locanda al Quadraro, però al tempo stesso sogniamo anche uno sviluppo successivo: quello di realizzare ‘la fattoria dei girasoli’ – ha confidato Remicci – un luogo dove realizzare l’autonomia dei nostri ragazzi che lì, oltre a svolgere un’attività di ristorazione, potrebbero imparare a coltivare anche i prodotti della terra”. Un sogno che ha delle coordinate ben precise. “Ci piacerebbe fosse in un casale di Roma Nord”. Una possibilità che per ora è tutta da costruire. Nel presente c’è però un locale dove lavorano, “con contratto collettivo nazionale”, quattordici ragazzi con disabilità. E che, dopo tanto tempo, può guardare con serenità al futuro.
 

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