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Appio Claudio Capannelle / Via Siderno

Statuario: il Punto Amico diverrà un centro anziani. Ma sarà aperto al quartiere

La realizzazione della casa di riposo e dell'asilo di via Siderno, andrà di pari passo con il completamento delle altre opere previste per il quadrante. Il Punto Amico potrebbe diventare un centro anziani

Il futuro del centro polivalente da realizzare in via Siderno, comincia a delinearsi. E con esso, anche le opere aggiuntive che l'arrivo di una casa di riposo e di un asilo nido, determineranno. L'operazione trasparenza voluta dal Comitato di Quartiere Statuario Capannelle, sembra dunque procedere bene.

SPAZI PUBBLICI - I temi sul piatto sono essenzialmente due: uno riguarda l'utilizzo della struttura pubblica. L'altro concerne l'uso dei fondi risparmiati con la variante che prevede l'eliminazione della vasca di fitodepurazione. Ne abbiamo parlato con l'Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio VII Francesco Morgia. "Anche io ero presente all'incontro e mi è parso di capire che la volontà generale sia quella di trovare dei locali idonei che possano ospitare il centro anziani – premette il Vicepresidente del Municipio - Ma nulla vieta all''amminsitrazione nel momento in cui entra in possesso della struttura - 500 mq coperti più campo da bocce esterno -  di poter prevedere un utilizzo d'una parte del manufatto come un punto di rifeimento del quartiere. Rispetto ad Osteria del Curato, dov'è stato realizzato un centro civico a 360 gradi, a Statuario si potrebbe fare  un centro anziani con annesso uno spazio aperto al quartiere".

IL TESORETTO - Rispetto ai lavori fognari la richiesta della variante relativa alla vasca, comporta una conseguenza positiva:  c'è un tesoretto da investire nel quartiere. "Grazie al collettore fognario, di cui beneficeranno Quarto Miglio e Statuario si avrà un rispario che potrebbe essere utilizzato per migliorare il rpogetto unitario 'Appio Claudio'.  Ma molto dipenderà dai vincoli tecnici che ci sono, in ogni caso – promette l'Assessore ai Lavori Pubblici – saranno vagliate tutte le opzioni richiesta dal maggior numero di cittadini".

TEMPI STRETTI - Il cantiere intanto procede. Qualcuno però dubita che possa verificarsi un contestuale avanzamento dei lavori nel collettore fognario. In assenza del quale, tutta l'operazione urbanistica subirebbe un drastico arresto. "Questa variante relativa alla vasca – ci spiega l'Assessore Morgia – ha comportato un rallentamento, perchè ora bisognerà andare in conferenza dei servizi per ragionare sul da farsi. Detto questo voglio rassicurare i cittadini che il progetto unitario è una lottizzazione convenzionata. Significa che, se non c'è il completamento delle opere primarie ed aggiuntive, non vengono rilasciati i titoli abilitativi". In quel caso, non potrebbero aprire neppure le opere principali, vale a dire l'asilo e la casa di riposo. Anche per questo è presumibile ritenere che sia  "interesse di tutti  accelerare i tempi - valuta il Vicepresidente del Municipio, al quale chiediamo di sbilnaciarsi - Per la fine dell'anno  l'operazione potrebbe andare in porto".

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