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Martedì, 16 Aprile 2024
Appio Claudio Cinecittà / Viale Marco Fulvio Nobiliore

Parco giochi via Lemonia: c'è un imprenditore pronto a ricostruirlo

Un residente, titolare di un centro fisioterapico di Don Bosco, è interessato al ripristino ed alla manuntenzione dell'area giochi dismessa di via Lemonia. "Sono mesi che lo sto proponendo. Ma sono sempre disponibile"

Sono numerose le aree giochi del Municipio VII che presentano condizioni di disagio. Da Villa Lazzaroni a via Schiavonetti, gli esempi non mancano. Il caso di via Lemonia è però quello che ha fatto più discutere. Sul finire del febbraio 2015 noi di  Romatoday segnalammo la sua chiusura. Uno scarno avviso informava i cittadini che ne era "vietato l'uso" a causa di un' "attrezzatura pericolosa".

LO STATO DELL'ARTE - Da allora è passato molto tempo e le condizioni dell'area non sono migliorate. Alle proteste dei residenti, della Comunità Territoriale e degli attivisti di Cinecittà Bene Comune, si sono affiancate quelle dell'amministrazione. Ma nonostante la sollevazione generale,  l'area non è stata ripristinata. Anzi, la scorsa estate gli sono stati asportati anche gli ultimi arredi sopravvissuti. Ed oggi si presenta come un desolante rettangolo di sabbia. Per sistemarlo, la rete Cinecittà Bene Comune giorni fa ha lanciato una campagna di raccolta fondi su internet, immediatamente sostenuta anche dalla Presidente del Municipio VII. La riqualificazione di uno degli spazi, è dunque affidata al portafogli dei residenti. C'è però anche un'altra possibilità.

LO SPONSOR PRIVATO - "Io sono disposto a riqualificarla ed a garantirne la manutenzione". Un imprenditore di Don Bosco, ha contattato il nostro giornale. Si tratta di Maurizio Fratini ed è il titolare del Centro Diagnostica Nobiliore. "Sono anche un residente ed ho due figli piccoli che come tanti altri non possono più andare a giocare in quel parco". La proposta del dottor Fratini è semplice. "Ho visto che ci sono diversi cartelli di proteste, lungo il perimetro dell'area giochi. La mia idea è quella di sostituirli con altri cartelli che riportino le informazioni del centro diagnostico. Ovviamente sono disposto a farne anche la manuntenzione" precisa l'imprenditore locale. Una proposta che, se fosse recepita e successivamente imitata, potrebbe portare alla sistemazione anche delle altre aree giochi malmesse.

L'imprenditore privato si è fatto avanti. Adesso la palla passa all'amministrazione.

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