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Appio Claudio Don Bosco / Viale Opita Oppio

Una strada da dedicare ad Alvaro Amici: dal Quadraro a Garbatella si fa largo la proposta

Un'associazione del Quadraro ha lanciato l'iniziativa

Sono trascorsi quasi quindici anni dalla morte di Alvaro Amici. Eppure nella città a cui aveva intonato versi d'amore, non c'è neppure una strada, nè una piazza che lo ricordi. Un vuoto che potrebbe essere colmato grazie ad un'associazione culturale di Cinecittà. Dal Quadraro è infatti partita la richiesta di dedicare all'icona romana, una targa toponomastica.

Il rapporto con la gente

"E' stato un simbolo della Roma popolare, di quelle periferie che lui amava molto  – ricorda Claudio Siena, presidente dell'Associazione Enrico Berlinguer – ed infatti non ha mai disatteso le nostre aspettative: ogni volta che lo abbiamo invitato alla festa dell'Unità del  Tuscolano, lui si è fatto trovare". Il rapporto con la famiglia Amici è rimasto ben saldo anche dopo la scomparsa di Alvaro. Il figlio Riccardo, a sua volta un tenore, continua ad esibirsi per gli amici dell'associazione dedicata a Berlinguer. A dimostrazione del profondo legame che il territorio aveva intessuto con il cantante.

Un talento sottovalutato

"Alvaro aveva una bellissima voce , da pelle d'oca e ne rimase colpito anche il Sindaco Petroselli. Ricordo il suo stupore nel constatare che un talento del genere, non venisse sufficientemente valorizzato dai media. Ma Alvaro era una persona davvero umile, schietta. E preferiva il rapporto umano alla celebrità" sottolinea Siena. L'apprezzamento per il popolare cantante romano, è figlio anche di questa sua genuina predisposizione. "Alla famiglia l'abbiamo già comunicato. A noi farebbe piacere che fosse dedicata una strada o una piazza ad Alvaro Amici e per questo lanceremo una raccolta firme. I manifesti – anticipa il presidente dell'associazione Berlinguer – li abbiamo già preparati".

Amici e la Garbatella

La proposta è piaciuta anche alla Garbatella. "Se dovesse andare in porto quest'iniziativa a noi non potrebbe che fare piacere" spiega Paolo Moccia, presidente del Comitato di Quartiere. Dove Amici è cresciuto,  il suo ricordo è ancora molto presente. Comitati ed associazioni non hanno mai smesso di ricordarne le umili origini. Il lotto 31 nel quale era nato e vissuto con la famiglia, è oggi un simbolo della Garbatella. Si affaccia sulla scalinata di via Orsucci, quella che conduce alla Fontana Carlotta. Lì è possibile ritrovare anche una piccola targa, apposta nel 2013 "in memoria dell'interprete della canzone popolare romana". E' stato  "figlio e orgoglio della Garbatella" . Ed a quanto pare, anche di molti altri quartieri della periferia capitolina.

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