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Una bici ci salverà: le ciclabili di Roma Sud e l'Asse degli Acquedotti

I sogni e le proposte per migliorare la ciclabilità

Centro e periferia unite da un sogno. Anzi, da una molteplicità di suggestive proposte. Quasi tutte maturate dal basso ed indirizzate verso un'unica direzione. Trasformare la più grande capitale d'Europa, in una metropoli attrezzata anche per la mobilità sostenibile. Puntando, in particolare, su quella ciclabile.

A misura di bici

Da Morena al primo Municipio di Roma, in sella ad una bici. E' questo l'obiettivo che tanti ciclisti perseguono e che passa per l'utilizzo di aree verdi e infrastrutture semi abbandonate. Si va dall'apertura dell'area verde di Gregna e si procede in direzione del Raccordo Anulare. Lì, dal 2015, alcuni cittadini si sono adoperati per promuovere la riqualificazione dei due sottopassi. "Dovevano essere pronti da quindici anni" ed invece sono finiti spesso per essere "trasformati in depositi di rifiuti" hanno segnalato i Comitati di Quartiere della zona.

I tunnel e l'asse degli Acquedotti

Uno dei due sottopassi, è stato recentemente visitato anche dalle telecamere di Rai Tre. Per la prima puntata della nuova stagione, Presa Diretta ha deciso di dare spazio al mondo della ciclabilità. "Il 9 dicembre, abbiamo pedalato dal Parco degli Acquedotti fino ad Osteria del Curato con Riccardo Iacona e la sua troupe – racconta Piermarini, del coordinamento ciclistico Settimo Biciclettari – da lì, passando sotto il Gra e sfruttando il tunnel dei 'Sette nani', abbiamo raggiunto Morena. Così facendo gli abbiamo fatto sperimentare  il cosiddetto Asse degli Acquedotti" che si sviluppa attraverso i parchi del VII Municipio.  Il sogno di una città a misura di ciclista, passa anche per questi percorsi. Sognati prima ancora che disegnati sulla mappa della Capitale.

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Le bike lane 

Ci sono poi le piste che l'amministrazione intende realizzare. Dall'Arco di Travertino a Cinecittà è prevista la cosiddetta Bike Lane di via Tuscolana. Tre chilometri in tutto, da realizzare a ridosso del marciapiede. Un senso unico che sarà separato dall'area di sosta delle auto, attraverso un cordolo in travertino. Un'opera che modifica quindi la viabilità esistente, a differenza dell'Asse degli Acquedotti che punta invece sulla creazione di percorsi all'interno delle aree verdi. Sempre in tema di Bike Lane, il Comune è al lavoro per realizzarne anch euna sulla Casilina. In questo caso i chilometri previsti sono cinque e tramite viale Palmiro Togliatti, sarà messa in collegamento con quella della Tuscolana. Difficile dire se la bici ci salverà. Di certo la sensibilità verso il tema delle due ruote, dopo gli anni dell'infruttuoso piano quadro della ciclabilità, è decisamente aumentata.

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