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Tuscolano Quadraro / Via Asconio Pediano, 13

Un incontro per ripercorrere la storia del quartiere Quadraro Vecchio

Il Circolo Bocciofilo 'Monte del Grano' ospiterà, nel pomeriggio di Lunedì 16 Aprile, un incontro per ricordare la vita del quartiere Quadraro Vecchio, dalla sua costituzione ad oggi

Nei suoi cento anni di storia, il quartiere ‘Quadraro Vecchio’ del Municipio X, è stato teatro di numerosi avvenimenti. Storie di vita vissuta, di sofferenza, come quelle dei molti partigiani perseguitati nel periodo della guerra. Storie lontane, come quella della villa detta “Ad duas Lauros”, probabilmente la maggiore testimonianza di una città del passato di circa 80.000 abitanti chiamata Helenae Civitas Augusta. Storie passate, che rivivranno però Lunedì 16 Aprile, al Circolo Bocciofilo ‘Monte del Grano’, grazie ad un incontro che coinvolgerà testimonianze dirette e personalità istituzionali locali.

LA STORIA DEL QUADRARO VECCHIO - “Il Quadraro vecchio, la zona fra via Tuscolana e via degli Angeli, nasce fra la fine degli anni ’10 e l’inizio degli anni ’20 – spiega una nota a firma di Carla Guidi, pubblicata sul sito del Pd Municipale - La grande importanza che veniva attribuita a questo nuovo insediamento viene confermata dalla presenza di una delle più importanti ‘case del fascio’ di Roma che integrava anche l’organizzazione dei ‘fasci femminili’. Negli ultimi anni della guerra, la presenza di gallerie sotterranee (vecchie cave di pozzolana di epoca romana utilizzate fino al medioevo) offrivano rifugio a coloro i quali, per motivi politici, dovevano nascondersi alle retate o rappresaglie dei tedeschi”.

“La vicinanza del Sanatorio Ramazzini (oggi sede della Guardia di Finanza) che nascondeva i partigiani di diverse organizzazioni, fecero del Quadraro una zona di facile nascondiglio dopo le azioni di guerriglia e sabotaggio verso i tedeschi che percorrevano le Consolari Tuscolana, Appia e Casilina – prosegue la nota - La storia ricorda il tragico Rastrellamento del quartiere Quadraro (oggi Quadraro Vecchio) ad opera dei nazisti nel lontano, ma non troppo, 17 aprile del 1944. Una ferita aperta nel territorio, dove furono prelevati dalle loro case, con un’azione massiccia e violenta, più di 900 uomini (secondo la testimonianza di Sisto Quaranta che era tra questi) un’azione denominata dai nazisti Operazione balena – Unternehmen Walfisch”.

“Un territorio che era stato identificato come VIII Zona, durante i nove mesi dell’occupazione nazista (dal 10 settembre 1943 al 4 giugno 1944) quando Roma fu divisa, dai Movimenti della Resistenza, in 8 zone per coordinare meglio la lotta contro i nazifascisti. In particolare il Quadraro (vecchio) ha ricevuto la Medaglia d’oro con Decreto del Presidente della Repubblica il 19 aprile 2004. Questo quartiere si trova anche in un’area di grande importanza ambientale ed archeologica – conclude quindi la nota di presentazione dell’incontro -  Nel luogo dell’attuale Aeroporto di Centocelle (ex Aeroporto di Centocelle, oggi usato in parte dall’Aeronautica Militare ed in parte dal Comune di Roma come Parco Archeologico) sorgeva la grandiosa villa, detta “Ad duas Lauros”, probabilmente la maggiore testimonianza di una città di circa 80.000 abitanti chiamata Helenae Civitas Augusta”.

Di questo ed altro si discuterà, quindi, Lunedì 16 Aprile dalle ore 17.30, presso la sala conferenze del Circolo Bocciofilo “Monte del Grano”, via Asconio Pediano, 13. Parteciperanno Aldo Pavia, Vice Presidente ANPI, Carla Guidi, autrice del libro “Operazione Balena – Unternehmen Walfisch” sulla testimonianza diretta di Sisto Quaranta e Augusto Gro, Giorgio Giannini su “La Resistenza nell’VIII Zona”, Antimo Palumbo su “Il Quadraro Verde”, il presidente del Municipio X Sandro Medici e Massimo De Simoni, assessore del Municipio X. Il tutto si svolgerà inoltre con la partecipazione musicale di Matteo Patrone.

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