Cumuli di immondizia che strabordano dai cassonetti bianchi e blu – che stanno gradualmente sostituendo quelli verdi della indifferenizata e che, denuncia il blog, sono arrivati già rotti, coperti di scritte, con i coperchi guasti –, rifiuti incendiati per protesta o inciviltà, cataste di buste in prossimità dei portoni dei palazzi.

 

Il blog critica, informa, documenta con foto la condizione in cui versano alcune vie del quartiere e chiede che i cittadini uniscano le loro voci per dimostrare il loro sdegno. "Non sono un giornalista - spiega a RomaToday il responsabile del blog - ma un cittadino con un disagio che sta cercando di farsi ascoltare da chi è stato eletto per aiutarlo e non per trattarlo da suo suddito".

 

Si documentano inoltre i cambi di strategia da parte dell'amministrazione che talvolta peggiorano le condizioni anziché migliorarle: “Dal giro fatto per le strade del quartiere nel pomeriggio di sabato scorso – si legge nel blog - ci è apparso chiaro il cambio di strategia dell'AMA nella sua guerra al cittadino. Diversamente da ottobre in cui intere zone si sono risvegliate senza cassonetti, questa volta la municipalizzata romana ha subdolamente scelto di togliere i cassonetti verdi una strada alla volta, magari lasciandone uno ogni tanto per fare da tampone, ma sempre senza avvertire i cittadini della loro rimozione”.

 

“E' l'ennesimo esperimento che l'AMA fa su noi cittadini/cavie, ma anche questo è destinato al fallimento”...