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Tuscolano Via Francesco Gentile, 135

Antenna via Gentile, Ericcson presenta ricorso al Consiglio di Stato

Il Comitato Spontaneo No Antenna continua la sua lotta per la rimozione dell'antenna in via Francesco Gentile 135: in seguito al ricorso presentato dalla Ericcson al Consiglio di Stato, il Comitato invoca l'aiuto del Municipio e del Sindaco

Dopo i vari successi ottenuti dal ‘Comitato Spontaneo No Antenna’, che hanno portato il ricorso al TAR a deliberare un’ordinanza di sospensione cautelare per un anno - per accertata violazione dell’iter procedurale ai fini dell’autorizzazione -, vengono ora chiamati in causa Alemanno ed il Municipio X. La società Ericcson Telecomunicazioni Spa si è infatti opposta all’ordinanza già citata, presentando ricorso al Consiglio di Stato. L’antenna di via Francesco Gentile, nel quartiere Cinecittà Est, potrebbe quindi essere accesa: per questo il Comitato ha deciso di rivolgersi al Municipio X ed al Sindaco Alemanno con una comunicazione ufficiale.

“La lotta diventa ancora più accesa – si legge in un comunicato del Comitato No Antenna - e anche questa volta i cittadini, i Consiglieri Municipali e Comunali devono unire le loro forze per evitare che l’antenna vada in accensione. Pertanto, chiediamo alle autorità competenti di mettere in atto tutte le azioni che sono state indicate nella mozione n. 18 dell’Assemblea Capitolina – prosegue la nota - che invitava a mettere in atto tutte le azioni di competenza per l’immediata rimozione dell’intero impianto di SRB sul sito di via F. Gentile, 135 in quanto è stata verificata l’irregolarità della procedura amministrativa”.

“Chiediamo urgentemente che il Sindaco e la Giunta facciano veramente i passi di competenza perché quell’antenna, su quel sito, è abusiva e va quindi rimossa perché dannosa alla salute di tutti i cittadini ed in particolare a quella dei nostri figli che frequentano le scuole lì davanti, giocano nei parchi adiacenti, fanno attività sportiva presso il centro sportivo posto a 100 metri e vivono negli appartamenti a distanze ravvicinate che vanno dai 18 ai 50 metri. In conclusione, il Comitato Spontaneo No Antenna, chiede Giustizia e Rispetto per la salute, considerato che nessuna incertezza sia tollerata quando è in gioco la vita e la salute pubblica principalmente quella dei più giovani – conclude la nota - che saranno il futuro della nostra società e non dimenticando che l’art. 32 della Costituzione Italiana sancisce il diritto alla salute pubblica, come anche è statuito in sede Comunitaria dall’art. 174 del Trattato dell’Unione Europea”.
 

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