Emergenza rifiuti, i cittadini chiedono una mozione al Municipio X

Recentemente sono state avanzate delle proposte al Municipio X, da parte della cittadinanza, per rispondere a questa situazione borderline. Una di queste è il ritiro dei controllori supplementari che l'AMA ha destinato alle strade del Municipio X. Questa decisione, vista dai cittadini come uno sberleffo, suggerisce i residenti come colpevoli 'da punire' per aver creato la situazione di degrado attuale. Versione dei fatti che non prende atto del coinvolgimento diretto, e forse esclusivo, dell'AMA e del Municipio riguardo la problematica rifiuti.

E' stata richiesta al Municipio anche la sistemazione di almeno un cassonetto nero per l'indifferenziata per ogni condominio. Ogni condominio ospita moltissime famiglie, essendo il Tuscolano una delle zone con densità demografica più alta della Capitale ed anche d'Europa. La presenza di questi cassonetti diminuirebbe, infatti, il numero di quelli strapieni dando ai cittadini, oggi costretti a lasciare la loro immondizia per terra, una possibilità di contribuire direttamente, e non passivamente come fino ad oggi, al superamento di questa fase critica di decoro urbano.

La scarsa presenza di auto compattatori è poi un altro elemento portato all'attenzione dai cittadini, ormai spazientiti. Anche un aumento della frequenza di questo servizio figura quindi tra le richieste avanzate dai cittadini.
 
Infine è stato richiesto al Municipio di non rinnovare il permesso di sosta in via dell'Aeroporto per i mezzi AMA. Attuale punto di travaso dei camioncini, questo punto di scambio si trova proprio sotto le finestre della scuola media Cecilio Secondo, della materna Puccini e del Centro anziani La Torretta. I residenti sono ora in attesa di una risposta da parte delle istituzioni, e tutti sperano che sia diversa da quella espressa dal consigliere David Di Giacomo al Messaggero e mai smentita pubblicamente: "Il problema dell'immondizia nelle nostre strade nasce dal fatto che non c'è collaborazione da parte dei cittadini". Ad maiora.