Morena: ecco come sono state rinvenute le targhe straniere
Due ciclisti, durante una pausa nelle operazioni di un Retake a Morena, hanno rinvenuto targhe straniere misteriosamente abbandonate in un sacco. Il rinvenimento è avvenuto all'interno di una discarica abusiva di materiali ferrosi
Come siano potute finire in un campo 167 targhe straniere, rinvenute due giorni fa all'interno di un sacco a Morena, resta ancora un mistero. Ci è invece stata chiarita la dinamica del ritrovamento, grazie alla testimonianza di un residente protagonista della vicenda.
LA DINAMICA - "Durante una pausa dei lavori con il gruppo Retake di Morena – ci spiega Adriano Monti del Comitato di Quartiere – mi sono allontanato con un altro ragazzo, ciclista come me, perchè volevamo controllare in che stato si trovava un varco che avevo ripulito lo scorso anno dalle canne. Lì infatti abbiamo provato a creare un accesso per far transitare le biciclette all'interno dell'area verde di Gregna".
IL SOPRALLUOGO - Non si tratta tuttavia di una pista ciclabile. "Diciamo che con il gruppo Settimo Biciclettari, stiamo studiando il modo di realizzare una pista da quelle parti. Per questo ci siamo allontanati un attimo dal gruppo che stava eseguendo il Retake della Marrana River, sulla ciclabile della Patatona, e siamo andati a controllare".
IL DEPOSITO ABUSIVO - Durante il breve sopralluogo, è avvenuto il ritrovamento. "Vicino ad una casa famiglia che si trova in quella zona, c'è una sorta di micro deposito abusivo di materiali ferrosi. E' lì – ci spiega Adriano Monti – che abbiamo trovato il sacco con le targhe. Di conseguenza siamo andati ad avvisare la pattuglia della Municipale, che era di stanza in via Casale Agostinelli, e loro sono andati a verificare. Il resto – aggiunge il cittadino – lo avete già raccontato voi". Adesso resta da capire come, quelle targhe, siano potute finire in quella zona.
