VII Municipio (ex IX e X): Fantino contro “la banda del cemento”

Susi Fantino, minisindaco dell’ex Municipio IX e candidata Presidente, tra le file del centrosinistra,  per il Municipio VII, non ci sta. Il tentativo con il quale la maggioranza capitolina, sta cercando di far passare quasi 40 delibere urbanistiche, praticamente senza discuterle, suscita tutta la riprovazione del minisindaco italo-argentino.

“Ad un giorno dal termine della consiliatura, forzando le procedure, si tenta di far approvare circa 40 delibere urbanistiche, da mesi all’ordine del giorno e mai discusse per l’assenza degli stessi consiglieri di maggioranza – dichiara Fantino (SEL) che agginuge - Il contenuto delle delibere proposte non ha nessuna coerenza con le reali necessità della collettività e dei territori coinvolti, ma tende solo a tutelare l’interesse di lobby speculative, anche a costo di stravolgere l’assetto urbanistico già compromesso della città”.

La denuncia di Susi Fantino, passa poi in rassegna due vicende che, alle delibere sono collegate e che riguardano altrettanti “sviluppi urbanistici” nel territorio per il quale si è candidata presidente, cioè il VII. “Il progetto di riqualificazione del Mercato di via Magnagrecia è una dubbia speculazione immobiliare  camuffata da co-housing, che va nel senso opposto alle indicazioni che il Municipio IX ha elaborato in questi anni, mentre la Variante Romanina  - sul versante dell’ex Municipio X -  praticamente raddoppierebbe il metri cubi di cemento già previsti. Non possiamo permetterlo – conclude Fantino - I cittadini, le organizzazioni del territorio, i movimenti, le forze dell’opposizione dicono no a questa manovra e annunciano che lotteranno  fino all’ultimo minuto della consigliatura per risparmiare a Roma. questa ulteriore ferita.”