L'Atletico Morena è ripartita. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi e del direttore generale Sandro Serafini, neopromossa nel campionato di Seconda categoria, non vuole recitare il ruolo di cenerentola come ribadisce mister Andrea Aquilanti, ovviamente confermato alla guida della squadra capitolina. «La maglietta celebrativa dell'anno scorso parlava chiaro: abbiamo "promesso" tre promozioni consecutive per arrivare nel 2015 in Promozione. L'impegno è assolutamente valido, quella è la nostra volontà». Non c'è spavalderia nelle parole dell'allenatore, solo la sicurezza di aver lavorato bene e soprattutto di avere alle spalle una società molto ambiziosa e fortemente legata al territorio. «In estate - continua Aquilanti - abbiamo fatto pochi ritocchi, correggendo soprattutto qualche lacuna nel reparto difensivo e sistemando la rosa praticamente già al 15 luglio scorso. Abbiamo un gruppo di trenta giocatori: sono certo che non sono troppi, anzi mi auguro che duri il più a lungo possibile». L'idea di fondo della società capitolina è quella di continuare a privilegiare la valenza sociale del calcio nel territorio di Morena. «E' vero, spesso questo discorso non fa rima con risultati vincenti - dice Aquilanti -, ma noi vogliamo dimostrare che non è così. Per questo abbiamo puntato su un gruppo di ragazzi della zona in modo che anche la gente di Morena si affezioni al nostro progetto e ci segua sempre di più». Al fianco del tecnico dell'Atletico Morena ci sarà il vice Davide Ristori. Definito anche il programma pre-campionato che prevede quattro settimane di allenamenti quotidiani per preparare al meglio il primo appuntamento ufficiale. «Che girone mi auguro? Semplicemente - conclude Aquilanti - un raggruppamento che non ci penalizzi a livello di spostamenti come accaduto l'anno scorso».