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Morena Morena / Via Frascineto

Caso Sforna, appello dei genitori: "Il rimorso uccida gli assassini"

A parlare sono Marina e Antonio Sforna alla trasmissione Mattino Cinque. I genitori del giovane ucciso a Morena invocano giustizia

Non sono disposti a perdonare nessuno e invocano giustizia. L'appello, andato in onda a "Mattino Cinque", è quello di Marina e Antonio Sforna, genitori del giovane Edoardo, 18enne incensurato, misteriosamente ucciso a Morena lo scorso 23 agosto davanti alla pizzeria dove lavorava. Dal giorno dell'omicidio le ipotesi si sono susseguite a raffica, una dietro l'altro, tutte smentite. Dallo scambio di persona , suggerito da amici e parenti della vittima, al litigio in piscina fino ad arrivare all'ultima pista che al momento tiene occupati gi investigatori: una presunta lite a Ciampino, riportata dal quotidiano La Repubblica, in cui il 18enne avrebbe offeso un bulletto della zona. "Mio figlio non aveva nemici e noi ancora non ce ne capacitiamo di quello che può essere successo".

Così si sfoga la madre di Dodo (così lo chiamavano gli amici, ndr) che ancora una volta ribadisce lo stile di vita integerrimo del figlio scomparso. La donna si rivolge agli assassini: "Mi auguro che mi stanno vedendo su questi schermi, forse staranno anche ridendo ma spero che il rimorso li faccia morire e se hanno il coraggio, dovrebbero venirci a vedere e non fare i vigliacchi come hanno fatto, sparando a un ragazzo senza nessuna colpa». L'appello va anche all'Italia, un paese dove "si da ragione ai delinquenti, che vengono sempre aiutati e assolti". «È questo che non mando giù se tra delinquenti si uccidono sono anche contenta - prosegue - la colpa la do anche alle famiglie, mio figlio lo conoscevo vedevo i suoi cambiamenti, quando c'era qualcosa che non andava, ne parlavo con lui»
 

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