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Rifiuti a Morena: “Vogliamo subito il porta a porta”

Sui disservizi di AMA e sul decoro urbano il CdQ avvia una petizione. Sarà allegata ad una lettera rivolta al Sindaco ed alle autorità competenti, per chiedere l'avvio del porta a porta e maggiori controlli sull'abbandono degli ingombranti

Due mosse per cercare di arginare il problema che in questi mesi sta mettendo in ginocchio Morena. Due iniziative per tentare di dare una risposta concreta ed immediata al problema dei rifiuti. Il Comitato di Quartiere, ha scelto la strada da seguire. E lo ha fatto, scrivendo una lunga lettera  al Sindaco ed all’AMA. Al Gruppo di Polizia Locale ed alla ASL Roma C. Alla Presidente Fantino ed all’Assessore all’ambiente del Comune. Contemporaneamente è stata attivata una raccolta firme, finalizzata alla sottoscrizione delle richieste contenute nella medesima lettera.

SEGNALAZIONI IGNORATE -  “Più volte negli ultimi mesi di crisi  il Comitato di Quartiere ed i cittadini di Morena hanno segnalato all’Ama la carenza del servizio prestato e lo stato fatiscente della maggior parte dei cassonetti che sono rotti o non funzionanti nelle pedaliere, costringendo il deposito dei rifiuti al di fuori degli stessi” ha scritto il Presidente del CdQ Duilio Palluzzi. “Tali segnalazioni – peraltro riprese in due recenti interrogazioni municipali -  non sono  ma tali segnalazioni non sono mai state prese in considerazione da parte dell’Azienda, anzi alcuni cassonetti sono stati rimossi e mai sostituiti o rimpiazzati.”

UNA CLASS ACTION - Il malessere tra i residenti è sempre più palpabile. Nei social network ogni giorno vengono postate immagini e commenti non certo edificanti, sull’operato di AMA. “Si va sempre più diffondendo tra i cittadini di Morena la protesta e la richiesta di un’azione legale – fa infatti notare Palluzzi –  tramite delle associazioni dei consumatori,  per decurtare la quota di TARI relativa ai giorni in cui non è stato prestato il servizio e il quartiere  è rimasto sommerso dai rifiuti”. Le montagne di rifiuti che spesso hanno superato le dimensioni dei cassonetti, sono negli occhi di tutti.  Gli interventi per risolvere la questione, sono invece meno noti.

LA GARANZIA DI ROMA CAPITALE - Recentemente la Presidente Fantino ha dato lettura in aula consiliare di una lettera ricevuta da AMA. Il suo Presidente ed a.d. Fortini ha fatto sapere che delle iniziative saranno intraprese. Ma per i residenti, sembra importante che a garantirle sia il Comune. Pertanto il CdQ si rivolge espressamente  proprio Roma Capitale “ in qualità di proprietario della quota di maggioranza dell’Ama e titolare del rispetto dei diritti di tutti i cittadini romani”. Ed al Comune che Morena chiede “ un intervento pressante presso la dirigenza AMA affinché proceda con urgenza ad una bonifica di tutto il territorio del quartiere ed al contempo provveda con regolarità alla raccolta quotidiana dei rifiuti per evitare nuove situazioni della specie”.

LE RICHIESTE - Oltre a ciò i cittadini di Morena chiedono al primo cittadino la possibilità che “  venga organizzata al più presto possibile la raccolta differenziata 'porta a porta spinta' - come già previsto dalla risoluzione n.1 del 16.1.2014 del Consiglio del VII Municipio -  per evitare queste situazioni  ed in considerazione che tutti i comuni limitrofi al nostro quartiere già la effettuano, al fine di evitare così anche il fenomeno del deposito nei nostri cassonetti dell’indifferenziato degli abitanti dei comuni confinanti  quali Ciampino, Grottaferrata, Frascati e Marino”. Al primo cittadino di Roma, insieme alla lettera saranno inoltrate le firme dei residenti che intenderanno sottoscrivere questo tipo di iniziativa.  

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