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Don Bosco Cinecittà / Via Servilio Prisco

Via Servilio Prisco, oasi nel caos della Tuscolana. Merito del pensionato Franco

Un residente si è sostituito al Servizio Giardini ed ha riqualificato un viale pedonale di Don Bosco Cinecittà. "Dò anche una spazzata a terra, una volta ogni due giorni". I passanti ringraziano

Via Servilio Prisco è una piccola strada pedonale. Situata tra via Tuscolana e via dei Salesiani, rischia di passare inosservata. Qui infatti non ci sono negozi, ma soltanto gli ingressi di alcuni palazzi popolari. Da un anno a questa parte, il suo aspetto è profondamente mutato. Non c’è aiuola nel viale che non sia in fiore. Merito di un residente ultrasettantenne, Franco Burrafato. 

L'ORIGINE DEL VIALE ALBERATO - Lo raggiungiamo mentre con le sporte della spesa è sul procinto di rincasare. Ci viene indicato da un residente. Poi da un altro. Sembrano conoscerlo tutti. “Ho iniziato lo scorso maggio” ci spiega, dopo aver lasciato le buste del supermercato davanti al cancello del suo condominio. “Ho cominciato perché qui era tutto sporco, pieno di erbacce, con i cani che salivano sopra le aiuole –in via Prisco sono sistemate all’interno di alcuni vasconi – Io sono in pensione dallo scorso anno e visto che mi annoiavo ho cominciato a darmi da fare. La sera raccoglievo i bancali per costruire le staccionate che ho realizzato, piano piano, andando anche a recuperare le canne di bambù tagliate a San Policarpo”.  Il giardino è nato in questa maniera, del tutto spontanea.

LA RICONOSCENZA DEI RESIDENTI -  “Ho la sensazione che in questo paese le cose funzionino solo grazie al volontariato – osserva un passante che va a salutare il signor Franco–  E’ merito suo se è tutto così ed è giusto che sia riconosciuto il lavoro che ha fatto – segnala – Il suo impegno è davvero encomiabile”. L'area pedonale appare in effetti molto curata e per terra non si trova una cartaccia. “Un giorno sì ed uno no, do’ una spazzata al viale. Metto tutto dentro i sacconi che mi ha dato Leo, un carabiniere in pensione. Lo faccio insieme a Romano, che da un po’ di tempo sta dando una mano per sistemare questo viale”riconosce il generoso signor Franco. 

Cinecittà: il viale fiorito realizzato dal signor Franco

INTERVENTI NECESSARI - Nonostante l’impegno di questi residenti, la situazione in via Servilio Prisco non è tutta rose e fiori. “Purtroppo hanno rotto il tubo con cui venivano irrigati alcuni vasi. All’acqua quindi provvediamo noi, ma il problema è che le due fontanelle che sono qui presenti sono state manomesse. Esce pochissima acqua. L’ho detto ieri alla presidente ed all’assessore che ieri sono  e ci hanno regalato alcuni fiori. Finora – spiega il signor Franco – sono stato io a comprarli, piano piano, insieme alla terra”.  L’attività del residente, già encomiabile, non si limita alla cura dei fiori ed alla pulizia del viale. “Purtroppo i cestini Ama non li svuota sempre. Sono  in effetti tre giorni che sono pieni. E c’è quindi il problema delle cartacce che, volando, vanno ad ostruire le caditoie. Anche questo ho detto al Municipio a cui ho fatto presente che, una volta ripristinate le fontanelle, servirebbe un tubo di 40 metri”. Una richiesta semplice. Come del resto è la storia di questa stradina, trasformata in un viale fiorito. Con pochi semplici gesti. Un esempio da replicare.
 

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