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Don Bosco Don Bosco / Via Flavio Stilicone

Don Bosco saluta Alberto Reitano: "Era una persona speciale. Sarà sempre con noi"

Il Centro Anziani e l'Associazione Vie e Piazza Storiche di Cinecittà dedica un ricordo all'amico scomparso nel terremoto di Pescara del Tronto. "Era sempre in prima fila, faceva volontariato ed era nato e cresciuto qui. Resta nei nostri cuori"

Il terremoto che ha colpito il centro Italia, si è avvertito forte anche a Don Bosco. Non tanto per le scosse che, come nel resto della Capitale, si sono continuate ad avvertire. Quanto piuttosto per la perdita di persone che facevano parte del quartiere. E tra queste ha destato particolare dispiacere la scomparsa di  Alberto Reitano e di suo figlio Tommaso. Lotta tra la vita e la morte Patrizia, moglie di Alberto. I due, avevano festeggiato a Pescara del Tronto, nella casa dove poi Alberto e Tommaso hanno trovato la morte, il loro 25esimo anniversario di matrimonio.

L'IMPEGNO NEL SOCIALE -  "Alberto era nato e cresciuto in via Flavio Stilicone, andavamo a scuola insieme alle elementari e siamo rimasti amici per tutti i successivi cinquant’anni", ha raccontato un amico di vecchia data. "Aveva una grande passione per le moto ed era in prima linea anche nell’organizzazione della Festa di Fine Estate.  Ad esempio lo scorso anno ha messo in piedi la sfilata delle Harley Davidson". In sella alla sua moto, si era distinto anche per iniziative di volontariato. "Ogni anno – raccontano gli amici di via e piazze storiche di Cinecittà – a dicembre si vestiva da Babbo Natale e andava a portare i doni ai bambini del Sant’Eugenio. Era una persona davvero speciale, dedita al volontariato, sempre disponibile e di compagnia".

IL FIGLIO - Alberto viveva per la famiglia. Lui e Patrizia erano una cosa sola. Da 25 anni insieme, avevano due figli. Uno, Tommaso, è ora con Alberto, rimasto intrappolato sotto le macerie. L'altro invece era in vacanza al sud e lì ha appreso la notizia.

LE VITTIME DEL TERREMOTO

INDIMENTICABILE - Sui gruppi facebook Alberto, che ha perso la vita al figlio minore Tommaso, viene ricordato con molto affetto. Tra le varie dediche, c'è anche quella  del Centro Anziani La Torretta, con cui collaborava per la festa di Fine Estate. "Gnappa, sarai con noi anche quest'anno, con tanti altri amici e amiche che ti hanno accolto con il tuo figliolo, seppur nel cielo e nel profondo dei nostri cuori sicuramente. Tu  - si legge sulla pagina del CSA di Don Bosco - ci guiderai come sempre con il rombo della tua moto. Siamo certi che sarete presenti tutti tra noi anche stavolta, ovunque voi siate, con balli e sorrisi".
 

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