Don Bosco: saccheggiati i cassonetti per la raccolta di indumenti
Vestiti accatastati sotto il cassonetto deputato al loro conferimento. Un altro episodio di degrado legato alla dispersione dei rifiuti e probabilmente causato dall'attività di rovistaggio
A Don Bosco, all’angolo tra via Calpurnio Fiammia e via San Giovanni Bosco, decine di indumenti sono stati lasciati in terra. Il fatto che questi vestiti siano principalmente concentrati sotto il cassonetto giallo, quello utilizzato per il loro recupero, lascia il campo aperto a poche ipotesi. E’ infatti plausibile ritenere che si tratti della conseguenza di un’attività di rovistaggio.
IL ROVISTAGGIO - La segnalazione arriva da Emanuele Falcetti, referente locale de L’Altra Destra. “Nel rovistare indumenti nella zona, viene tutto lasciato così come si vede nelle foto – che Falcetti ci ha inoltrato – il risultato è che il passaggio per i disabili è occupato e che tutto l’ambiente circostante ne venga degradato. Ho fatto richiesta di intervento di rimozione di questo scempio metropolitano ad Ama e Municipio”.
LA DISPERSIONE DEI RIFIUTI - Il quartiere di Don Bosco, uno dei più popolosi della Capitale, è stato tra i primi a sperimentare, in maniera fallimentare, la raccolta dei rifiuti con la modalità porta a porta. L’accumulo di sacchetti in strada, una volta abbandonata quella tipologia di conferimento, è diminuita drasticamente. Ciclicamente, tuttavia, si registrano delle sofferenze, causate talvolta dal tardivo passaggio dei mezzi AMA. Altre volte, come in questo caso, dall’attività di rovistaggio.
