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Rifiuti, sul porta a porta le perplessità dei cittadini

La risoluzione proposta dalla maggioranza consigliare, che richiede al Comune l' attuazione della raccolta porta a porta, non ha accolto risposte positive dei cittadini

La questione rifiuti e raccolta differenziata rimane nel X Municipio un tema caldo e soprattutto irrisolto.

La risoluzione proposta nell’ultimo consiglio municipale al quale hanno partecipato gli stessi cittadini, non ha trovato terreno fertile tra gli stessi che a gran voce richiedono la ricollocazione dei cassonetti verdi o meglio, i neri nuovi.

Il consiglio conclusosi con la richiesta di attivazione della raccolta differenziata porta a porta a spinta non sembra però godere l’approvazione dei cittadini.

Il tutto emerge nel post pubblicato dal blog Fortezza Bastiani, che prendendo spunto dalle considerazioni e dall’esperienza di un abitante di Testaccio (altra zona di Roma in cui è partita la sperimentazione) sulla modalità del porta a porta,  prova ad immaginare l’impatto che questa potrebbe avere nel X Municipio, fatto di grandi costruzioni, abitate da numerose famiglie che potenzialmente getteranno i propri rifiuti in quei cassonetti posizionati negli androni dei palazzi.

Si legge: “Qui da noi al Tuscolano quasi tutti gli amministratori, appena si è saputo del sistema duale dell'AMA, hanno saggiamente affisso dei cartelli nei condomini in cui si vietava di usare i pianerottoli per depositarvi i rifiuti, anche solo temporaneamente.” Continua poi : “Adesso immaginate, a parità di spazio perché da noi lo sviluppo urbanistico è in verticale, di applicare lo stesso sistema ai nostri palazzoni di 70, 100, addirittura in alcuni casi anche 160 famiglie.

 

 

 

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