rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Don Bosco Don Bosco

Municipio VII, aumenta il costo dei centri riabilitativi: "Quasi l'intera pensione per un mese di terapia"

L'iscrizione delle persone con disabilità ai Centri Diurni, a seguito di alcune modifiche nel modello ISEE, è diventata più oneroso. Ecco la testimonianza di un genitore, preoccupato per le conseguenze di questa decisione

Per le persone con disabilità, vivere a Roma in maniera appagante  sembra sempre più difficile. Svolgere attività ricreative e laboratoriali, in un contesto che facilita le relazioni interpersonali, è divenuto poi sicuramente anche più oneroso. Questa infatti è l'indicazione che traiamo da una conversazione avuta con un genitore del municipio VII. Un residente preoccupato che, da Presidente di un'associazione sportiva  rivolta a persone con disabilità, è anche in prima linea per favorire la loro integrazione.

UNA TASSA INDIRETTA - "Quest'anno per permettere a mio figlio di  frequentare il Centro riabilitativo diurno Sante de Sanctis  - ci spiega il signor Enea - dovrò versare 11.59 euro al giorno per per  un totale di circa 200 euro mensili". Se si considerano le vacanze estive, l'esborso calcolato dal cittadino per consentire al figlio di continuare a frequentare la struttura, è di circa 2100 euro l'anno. " Questa situazione non è certamente frutto di una scelta del Centro, che offre un ottimo servizio. Al contrario è la conseguenza di alcune modifiche nel sistema ISEE". Secondo la spiegazione del cittadino, si sarebbe calcolato infatti il patrimonio e non il reddito del figlio. "Io però vorrei far notare che le persone con disabilità al 100%, percepiscono circa 250 euro di pensione e quasi 500 di accompagno". Dunque  l'esborso di circa 200 euro al mese, rischia di prosciugare l'intera somma derivante dalla pensione d'invalidità.

LA SERENITA' FAMIGLIARE - "Molte persone possono scegliere se portare i propri figli nei Centri Diurni. Per alcuni però rappresentano un momento importante, sia perchè lì possono avere appaganti relazioni sociali, cosa che non sempre accade al di fuori dei Centri. E sia perchè per le famiglie di persone con grave disabilità, sapere di avere qualche ora al giorno da poter trascorrere in autonomia, costituisce una cosa importante" riconosce il residente. Dunque questa modifica, rischia d'incidere non solo sul piano economico, ma ancor più sulla serenità parentale. "Mi hanno spiegato che questa situazione è molto diffusa, ma ancora tanti genitori non ne hanno avuto percezione – spiega il signor Enea – perchè se ne stanno accorgendo proprio in questi giorni, iscrivendo i propri figli in questi centri". Il timore, in virtù di questo esborso economico, è che qualcuno possa decidere di rinunciare ai centri. "Se così fosse - conclude il cittadino - sarebbe un peccato". Per le persone con disabilità e per le loro famiglie.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Municipio VII, aumenta il costo dei centri riabilitativi: "Quasi l'intera pensione per un mese di terapia"

RomaToday è in caricamento