Omicidio al Tuscolano: madre e figlia uccise in Via Calpurnio Fiamma
I corpi di Ida Marmini e Annamaria Vezzani sono stati ritrovati in un appartamento poco prima di mezzogiorno. I vicini hanno raccontato di aver sentito delle grida in mattinata, poi il silenzio assoluto. Secondo gli inquirenti si tratta di un omicidio in ambito familiare
Redazione
23 gennaio 2009 17:29
E'accusato di duplice omicidio Stefano Vezzani, figlio e fratello di Ida Marmini e Annamaria Vezzani, le due donne uccise all'alba di oggi.
I cadaveri di due donne, madre e figlia erano stati trovati in un appartamento del quartiere Tuscolano, in via Calpurnio Fiamma, all'altezza della Metro Lucio Sestio.
I due corpi sono stati trovati riversi a terra in una pozza di sangue e presentavano delle ferite d'arma da taglio. I primi a intervenire sul posto sono stati i vigili del fuoco che hanno forzato la porta d'ingresso trovando i due corpi all'ingresso. Uno era avvolto in una coperta, l'altro poco distante circondato dal sangue.
Secondo le testimonianze dei vicini di casa, in mattina dall'appartamento sarebbero provenute delle forti urla, a cui ha fatto seguito un profondo silenzio.
Sin dall'inizio gli inquirenti sono stati convinti che l'omicidio fosse maturato in ambito familiare. Il primo ad essere ascoltato è stato proprio Stefano Vezzani, figlio e fratello delle due vittime che poi in serata sarebbe stato arrestati.
Nell'appartamento di via Calpurnio Fiamma ci sono stati anche i rilievi dei medici legali. Una delle due donne è stata colpita con qualcosa di pesante alle testa. Entrambe sono state finite poi con numerose coltellate.
I cadaveri di due donne, madre e figlia erano stati trovati in un appartamento del quartiere Tuscolano, in via Calpurnio Fiamma, all'altezza della Metro Lucio Sestio.
I due corpi sono stati trovati riversi a terra in una pozza di sangue e presentavano delle ferite d'arma da taglio. I primi a intervenire sul posto sono stati i vigili del fuoco che hanno forzato la porta d'ingresso trovando i due corpi all'ingresso. Uno era avvolto in una coperta, l'altro poco distante circondato dal sangue.
Secondo le testimonianze dei vicini di casa, in mattina dall'appartamento sarebbero provenute delle forti urla, a cui ha fatto seguito un profondo silenzio.
Sin dall'inizio gli inquirenti sono stati convinti che l'omicidio fosse maturato in ambito familiare. Il primo ad essere ascoltato è stato proprio Stefano Vezzani, figlio e fratello delle due vittime che poi in serata sarebbe stato arrestati.
Nell'appartamento di via Calpurnio Fiamma ci sono stati anche i rilievi dei medici legali. Una delle due donne è stata colpita con qualcosa di pesante alle testa. Entrambe sono state finite poi con numerose coltellate.
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