La viabilità interna al quartiere di Don Bosco risente necessariamente di due fattori: l'alta densità abitativa  e la vicinanza alla Tuscolana. Trovare parcheggio o anche semplicemente spostarsi tra le  stradine del quartiere, durante alcune ore del giorno è davvero complicato. Ci sono però degli interventi che potrebbero migliorare la viabilità.

IL SENSO DI MARCIA - "Sei mesi fa, in Commissione, avevamo approvato 2 provvedimenti – ci racconta il Capogruppo Municipale di Forza Italia, Umberto Matronola – avevamo deliberato di eliminare il doppio senso di marcia previsto per una parte di via Publio Valerio. Anche a causa della sosta selvaggia, lì si crea una specie di tappo. Per questo abbiamo votato, trovando l'accordo anche dei Vigili Urbani, di fare tutto un senso unico fino a via dei Salesiani. Per dare sfogo a via Tuscolana. Infatti – ci spiega Matronola– c'è praticamente solo via Publio Valerio, che porta a via dei Salesiani".

I PARCHEGGI - C'è un altro provvedimento che attende di essere raccolto. "Mesi fa, sempre in Commissione, deliberammo anche un secondo intervento. Si trattava di via Emilio Lepido, una stradina stretta dove le auto parcheggiano spesso a spina di pesce. Il risultato è che così facendo si impedisce l'ingresso ai mezzi di scoccorso, come per esempio lo sono quelli dei vigili del fuoco. Ora, siccome l'ultimo tratto che sbuca su via Nobioliore è già stato rifatto dopo i lavori di Italgas, restano adesso da disegnare gli stalli sulla prima parte. Sono sei mesi che aspettiamo questo e l'altro intervento su via Publio Valerio – ricorda il Consigliere Matronola – mi chiedo cosa aspetti l'Assessore ai Lavori Pubblici".

LE STRISCE PEDONALI - C'è spazio anche per una precisazione. " Le strisce pedonali che quindici giorni fa avevano annunciato sarebbero state rifatte in settimana, ancora non sono state disegnate. Di chi è la colpa, della rotazione dei funzionari? Non credo. Anche perchè sono rotati anche nell'ex IX Municipio, ma lì le strisce le hanno rifatte. La ragione è un'altra: nell'ex X Municipio si stanno verificando i requisiti del secondo aggiudicatario del bando di gara, mentre nell'ex IX non ce n'è stato bisogno - chiarisce Matronola - Questa è la verità,  non la rotazione".