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Don Bosco Quadraro / Viale dei Consoli

Don Bosco, cittadini in strada con scope e rastrelli: "Vogliamo mandare un messaggio"

Ci sono alcuni residenti che stanno provvedendo alla pulizie delle aree verdi del territorio, dalla salita del Quadraro al viale dei Consoli. Nell’ultimo intervento rimosse centinaia di bottiglie di birra, perchè così facendo "Roma diventa più bella".

Un anno fa l’attore Alessandro Gassman lanciava il tormentone “romasonoio”. La sua proposta “d’armarsi di scopa, raccoglitore e busta per la mondezza” in modo da “ripulire ognuno il proprio angoletto di città” ha fatto breccia. Nel territorio più popoloso della Capitale ci sono infatti dei cittadini che, pala e rastrello alla mano,  si sono messi a sistemare giardini e aiuole.

LE PULIZIE A DON BOSCO - L'ultimo intervento ha riguardato viale dei Consoli, in zona Don Bosco. “Abbiamo ripulito le aiuole da bottiglie, stracci, lattine e pattume di vario genere. Poi le aiuole sono state potate e portate ad un minimo di decenza. Purtroppo però – spiega Adriano, tra i volontari impegnati nell'operazione - non abbiamo avuto modo di far portar via tutto lo sfalcio ad Ama. A causa del lavoro straordinario per la pulizia dei cassonetti e delle strade, l'azienda non ha potuto fornirci un mezzo idoneo alla raccolta. Per questo ci scusiamo con i cittadini che in questi giorni non potranno usare il passaggio ostruito dagli sfalci e dall’immondizia che abbiamo raccolto. Ma – chiarisce il volontario – abbiamo comunque preso accordi con Ama affinchè provveda a rimuoverli prima possibile. Con quell'operazione comunque - riconosce soddisfatto -  abbiamo tolto un migliaio di bottiglie da sotto le siepi”.

IL CONTRIBUTO DEI VOLONTARI - L’azione intrapresa a Don Bosco, è solo l’ultima in ordine di tempo. La settimana precedente i volontari si erano infatti dati da fare in via Lemonia, zona Appio Claudio e piazza Quinto Curzio, dalle parti sempre di Don Bosco. “Vogliamo mandare un messaggio: tutti i cittadini possono offrire il proprio contributo, anche semplicemente sistemando il marciapiede davanti casa” ricorda Adriano, che sembra aver interiorizzato la proposta lanciata un anno fa da Alessandro Gassman. All'epoca, l'idea avanzata dall'attore romano, fu oggetto della contestazione di quanti ritennero che, della sistemazione di aree verdi ed arredi, fossero Ama e Servizio Giardini a doversene occupare.  Per questo Adriano ricorda che “noi siamo dei semplici volontari e non vogliono sostituirsi agli organi competenti. Però crediamo che, se ognuno fa il suo, forse Roma può diventare più bella e pulita”. Forse. Ma per questi cittadini, lo scorso fine settimana impegnati anche nel bonificare la salita del Quadraro, vale comunque la pena provare.

Don Bosco: l'area sistemata dai volontari

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