Don Bosco: scritte e svastiche offendono la memoria di Roberto Scialabba
Una scritta corredata da una svastica,insulta la memoria del giovane di Don Bosco assassinato 36 anni fa. Bastiani: "E' proprio sul muro dove c'era il murale dedicatogli. Io ho visto due scritte ma probabilmente sono di più"
Sui muri della scuola media De Curtis, in viale San Giovanni Bosco, sono comparse scritte infamanti, accompagnate da croci uncinate. “Scialabba fatti un’altra canna” si legge. Ancora una volta dunque, il bersaglio è il giovane ucciso dai NAR nel febbraio del 1978. Scialabba ebbe la sfortuna di farsi trovare in piazza con i suoi amici, davanti la basilica di Don Bosco, mentre passava il commando dei fratelli Fioravanti.
LE SCRITTE INFAMANTI - “Me ne sono accorto oggi pomeriggio (domenica nda) rientrando a casa – ci informa Fortezza Bastiani, che ci ha segnalato il fattaccio – hanno usato uno stencil e con la bombolette in pochi secondo hanno fatto le scritte. Io ne ho viste due, ma probabilmente facendo un giro là attorno ce ne saranno anche altre”. Il luogo prescelto per offendere la memoria di Scialabba non è casuale “E’ proprio lo stesso mura dove era stato fatto il murale per Scialabba, cancellato dall'ufficio decoro su sollecitazione di un paio di genitori destrorsi” ci scrive Fortezza.
LA MANCATA REAZIONE - L’amarezza del blogger di Don Bosco, nasce anche per la mancata reazione da parte dei residenti. “E’ una vergogna vedere tante persone, che si vantavano negli anni di storiche battaglie di piazza, starsene in silenzio per non contrariare gli ex nemici, attuali grandissimi amici”.
