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Don Bosco: “Sulla differenziata non ci avete coinvolti”

L’Associazione Vie e Piazze Storiche di Cinecittà lamenta uno scarso coinvolgimento, relativamente al documento approvato in Consiglio. “Avremmo potuto offrire idee, e suggerire iniziative”

Il tema dei rifiuti continua a rappresentare un tormentone a livello cittadino. Ma anche a livello Municipale l’argomento appare particolarmente sentito. La presenza d’immondizia nelle strade, le continue segnalazioni delle inefficienze di AMA, il ricordo della negativa esperienza di raccolta duale. Nell’insieme, non aiutano a migliorare il quadro. Ed in questo contesto i cittadini, vivendo direttamente i disagi, chiedono di avere più voce in capitolo.

“Nell'illustrare la proposta di risoluzione sul tema differenziata, che poi è stata approvata venerdì scorso dal consiglio del VII municipio, hanno detto che per quella proposta si erano sentiti anche i pareri dei comitati di quartiere, ma senza specificare quali fossero questi comitati, quando questo sarebbe avvenuto e in che forma. Da parte nostra – ci scrive l’Associazione Vie e Piazze e Storiche di Cinecittà - e di non poche realtà del Territorio  tra cui il Comitato Appio Claudio, dobbiamo purtroppo dire che non siamo stati in alcun modo consultati né contattati in merito”.

Non si tratta di un problema di lesa maestà, quanto piuttosto di una scarsa attenzione verso chi, negli anni, si è direttamente impegnato per segnalare disagi e offrire proposte. “ Di cose da dire ne avremmo avute tante, perché buona parte della nostra azione di comitati si è concentrata negli ultimi quattro anni proprio sul tema differenziata. In particolare, come Vie e Piazze Storiche di Cinecittà, siamo riusciti ad ottenere che per ben tre volte il consiglio municipale dell'ex X municipio fosse convocato, anche in seduta aperta ai cittadini e ai loro interventi, per affrontare l'emergenza rifiuti. E' paradossale, quindi, che su questo tema non si sia ritenuto di doverci ascoltare”.

“Proprio per l'esperienza fatta in questi anni – continua la nota - avremmo potuto offrire idee, suggerimenti, iniziative, che se recepite avrebbero dato un senso alla più che generica proposta che è stata alla fine approvata. Per esempio, avremmo potuto insistere sul potenziamento della raccolta stradale del "tal quale", al momento del tutto insufficiente, che costringe i cittadini a lasciare i propri rifiuti per terra o a mischiarli (e forse questo è peggio) con quelli degli altri cassonetti del differenziato invalidandone la raccolta. Oppure avremmo potuto chiedere che le piazzole dei cassonetti vengano segnalate con strisce apposite, in modo da poter multare, senza equivoco alcuno, quegli automobilisti incivili che vi si piazzano davanti impedendone o limitandone lo svuotamento. E tante altre idee ancora, che possono essere verificate osservando tutta la nostra cronistoria dal blog di riferimento Fortezza Bastiani. Senza dimenticare le nostre battaglie che hanno coinvolto il Municipio, il Comune, l’AMA ed i media”.

Nonostante il Curriculum dell’Associazione, questo coinvolgimento sembra non esserci stato. “Sì è preferito da parte del VII municipio approvare una generica proposta che in sintesi è riassumibile nel chiedere l'anticipo di un anno dell'introduzione del porta a porta, già previsto dalla Regione Lazio in alcune zone del municipio a partire dal 2015, e nel chiederne l'estensione ad ulteriori zone, ma senza specificare quali e quindi senza dire su quali cittadini quel provvedimento ricadrà. Non si può che rimanere delusi di fronte all'ennesima dimostrazione di superficialità e disattenzione da parte di quelli che dovrebbero essere i rappresentanti dei cittadini – conclude la nota - i cui interessi particolari evidentemente non comprendono il doverli ascoltare ‘davvero’ prima di prendere una decisione che li riguarderà presto”.

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