Sicurezza e legalità nel Municipio VII: c'è una Commissione che lavora a tempo pieno
Dal palazzo Selam alle occupazioni di via Flavio Stilicone. La Commissione Speciale Legalità e Sicurezza del Municipio VII racconta l'attività svolta nel corso dell'attuale consiliatura. "Alle critiche arrivateci, abbiamo risposto con i fatti"
L’ultimatum del Consigliere Capitolino Daniele Frongia, Presidente della Commissione per la razionalizzazione della Spesa nell’Amministrazione, ha già prodotto un effetto. L’attenzione posta verso una Commissione Speciale, quella sul PRINT, di cui dal Campidoglio si chiede lo scioglimento, ha provocato una reazione.
LE DUE COMMISSIONI SPECIALI - Nel Municipio VII esistono in effetti ben cinque Commissioni Speciali. Tra queste, ve n'è anche una nata per impulso del M5S,anche se poi quella che fa più discutere è nata per volontà di un’ampia maggioranza del Partito Democratico, ed è quella sul PRINT, di cui il Movimento 5 Stelle Capitolino sta chiedendo lo scioglimento, poichè si ritiene che “duplichi” le competenze della Commissione Urbanistica. C’è però chi, come il Consigliere Davide Tutino (Lista Marino), vorrebbe lo scioglimento di tutte le Commissioni speciali. A quest’ipotesi, ha replicato il Capogruppo di Forza Italia-Pdl, Umberto Matronola.
LE ALLUVIONI DI VERMICINO - “La nostra commissione (Legalità e Sicurezza ndr) da quando è stata istituita, ha lavorato molto bene. Ci siamo dedicati a moltissimi argomenti. Ad esempio – cita Matronola – siamo stati i primi ad interessarci della alluvioni avvenute a Vermicino, convocando la Croce Rossa, il delegato del Sindaco e l’Ufficio Tecnico. E dopo il nostro interessamento, è stato ripulito il fosso che causava gli allagamenti, arrecando danni alle abitazioni e preoccupazioni tra i residenti”. Ma l’elenco delle attività svolte dalla Commissione, che il Consigliere Matronola ci ha fornito, è piuttosto corposo.
L'ATTIVITA' DELLA COMMISSIONE - “Ci siamo dedicati anche alle occupazioni di via Flavio Stilicone, alla situazione del Palazzo Selam, al possibile trasferimento di rifugiati all’hotel Cinecittà ed all’hotel Petra. E ancora – prosegue – ci siamo interessati pure degli allagamenti di Morena, delle aggiudicazioni di servizi fatte senza bando, dei passi carrabili necessari ai numerosi autolavaggi che hanno aperto nel territorio, del circolo sportivo Tennis garden, all’interno del quale si è registrato il decesso di un operaio. Insomma, al netto di tutte queste cose, io dico al Consigliere Tutino che, se ritiene che la nostra attività non sia stata utile, allora continui a chiedere il nostro scioglimento. Noi alle critiche – conclude l’intervista Umberto Matronola – abbiamo sempre risposto con i fatti”.
