Don Bosco: la "Bottega del Riuso" lancia l'agricoltura sociale
Nei locali della Bottega del Riuso, sarà presentata la Guida all'Agricoltura Sociale del Lazio 2015. Si parlerà della crescente attenzione da parte dei giovani e della crescita esponenziale di attività nel settore rurale
A Don Bosco le buone pratiche dedicate alla sostenibilità, incontrano con l'agricoltura sociale. Il matrimonio, che si celebrerà martedì 24 novembre, è stato organizzato daun una realtà molto viva nel quartiere: la Bottega del Riuso. All'interno di locali di via Messala Corvino, si parlerà prorprio della guida dell'Agricoltura Sociale del Lazio 2015.
ATTIVITA' TRIPLICATE - Nella nostra regione, apprendiamo dall'ufficio stampa della Bottega del Riuso, " in 4 anni le realtà che svolgono attività agricolo-sociali sono triplicate, evidenziando una forte offerta di prodotti genuini". Al di là dell'offerta di frutta e legumi, c'è anche "la volontà di chi vive e lavora nei territori rurali ad impegnarsi nell' accoglienza, assistenza, integrazione e lavoro delle fasce sociali più deboli". Ed il richiamo a quest'ultimi, non poteva lasciare insensibile Il Consorzio Alberto Bastiani, insieme all'Arsial, curatore della guida.
L'ATTENZIONE DEI GIOVANI - "Nelle città si riscopre il ritorno alla terra con la diffusione dei giardini verticali, degli orti urbani e sociali, le autoproduzioni Km 0 – ricordano dallo bottega del Riuso - favorendo lo sviluppo dei gruppi di acquisto solidali o popolari e le consegne a domicilio come nuovi canali alternativi di consumo responsabile". Alle buone pratiche, si accompagna una crescente attenzione dei giovani, alle occupazioni del settore agricolo. Un ritorno di fiamma che è stato veicolato anche dal Bando che proprio l'Arsial ha realizzato, per assegnare in concessione alcuni importanti lotti di terra ai giovani.