E’ attiva da circa una settima nel quartiere di  Cinecittà, l’Associazione “Avvocato del Cittadino”, un gruppo di legali di strada che si propone di tutelare i diritti dei consumatori e contribuire a risolvere i disagi sociali. Un’idea nata dall’entusiasmo di cinque giovanissimi professionisti, quattro avvocati ed una giornalista. Nel quartiere che da sempre ospita le fantasie e le illusioni del cinema, hanno trasformato in realtà il loro sogno di mettere le proprie competenze professionali a servizio della gente.

L’Associazione ha sede in un comunissimo negozio su via dei Fulvi 49, vicino alla metro Porta Furba Quadraro e si propone di aiutare i cittadini a risolvere i problemi di tutti i giorni, relazionandosi con le necessità e le speranze delle persone.

Versando una quota di 20 euro si riceve una tessera di iscrizione diventando soci ordinari e si acquisisce il diritto di ricevere consulenze legali gratuite, fino ad un massimo di cinque ogni anno. Per le vertenze di lavoro, inoltre, viene offerta un’assistenza qualificata senza richiesta di anticipo sull’onorario degli avvocati; in tutti i casi di licenziamento, lavoro nero o irregolare, provvedimenti disciplinari, mancato pagamento del TFR, indennità di malattia, infortunio e maternità, mobbing, solo se la causa ha esito positivo viene trattenuta al cliente una percentuale sul ricavato.

Oltre alle controversie inerenti il diritto del lavoro, questi  “avvocati di strada”, si occupano di cause inerenti il diritto civile, penale, tributario, la tutela del consumatore e della privacy; garantiscono assistenza anche in merito alle più recenti problematiche di truffe e diffamazione on line e trattamento dei dati personali in via telematica.  L’Associazione è aperta anche ad offrire il proprio supporto altamente qualificato a cittadini che vivono particolari forme di disagio sociale.

L’Avvocato del cittadino è anche on line: digitando https://avvocatodelcittadino.sitiwebs.com si accede al sito dell’Associazione, che, oltre a far conoscere le iniziative di questi giovani legali, offre uno spazio a chi ogni giorno vive nelle città, nei quartieri e nei loro contesti, per scrivere idee, osservazioni e denunce. 

Una sfida coraggiosa, di giovani che hanno fatto del proprio lavoro uno strumento per mettersi in gioco per gli altri, per rendere unità la collettività di fronte ad ostacoli difficilmente superabili dal singolo.