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Tuscolano Morena / Via del Fosso di Sant'Andrea

Plesso Centroni, un genitore: “Piove in aula durante le lezioni”

Un rappresentate del Consiglio dei Genitori dell'Istituto Comprensivo Gianni Rodari, plesso Centroni, racconta in un'intervista a RomaToday le varie problematiche presenti nella struttura

Il plesso Centroni, in via del Fosso di Sant’Andrea, è un istituto comprensivo che ospita ad oggi più di cinquecento bambini. Una parte di questa edificio, che prende il nome da un’antica villa romana del I secolo a.c., presenta problemi strutturali a cui i genitori dei bambini hanno deciso di opporsi. Mentre la rappresentante dell’Istituto ha preferito non rilasciare dichiarazioni e non mettersi a disposizione per dei chiarimenti, un rappresentante del Consiglio dei Genitori non si è tirato indietro, rilasciando un’intervista esclusiva utile a capire le problematiche presenti.

Quali sono i problemi principali presenti in questa struttura scolastica?

Il problema principale sono le infiltrazioni, che arrivano fino al quadro elettrico e dentro le classi. A volta fanno lezione con l’acqua che cola. C’è poi un problema grave che riguarda un ragazzo disabile, non ci sono infatti bagni adeguati per accogliere un disabile. Sull’uscita più vicina alla classe di questo ragazzo manca poi una rampa che possa permettere, anche a lui, di uscire in caso di evacuazione. In quel caso il ragazzo sarebbe costretto a raggiungere l’uscita principale, molto più lontana. La rampa mancante costerebbe anche molto poco, ed è assurdo che manchi ancora oggi. Manca poi una figura che diriga il traffico davanti alla scuola nelle ore di uscita e di entrata. Poco tempo fa un bambino è rimasto schiacciato da una auto contro un muretto, senza riportare danni gravi per fortuna, e tutto questo si sarebbe potuto evitare, avendo a disposizione una persona per sole due ore al giorno.

Da quanto tempo esiste questo problema delle infiltrazioni?

Sicuramente da qualche anno. C’è un verbale dei vigili del fuoco del Novembre 2011, parliamo quindi di più di un anno. Ma i problemi erano presenti anche prima.

Degrado Plesso Centroni - foto Novembre 2012

Chi dovrebbe intervenire per porre fine a questa situazione?

C’è sempre il solito scarica barile. Tu chiedi al preside, il preside rimanda alla Circoscrizione, la Circoscrizione rimanda al Comune, il Comune al Dipartimento e cosi via. Sinceramente ancora non abbiamo capito chi dovrebbe intervenire.

In che modo state cercando di risolvere il problema?

Abbiamo sostenuto un incontro tra noi rappresentanti del Consiglio e i rappresentati di classe del Centroni. Abbiamo coinvolto tutti, c’era anche qualcuno di altre scuole, anch’esse soggette a problemi analoghi al nostro.

Degrado Plesso Centroni (2) - Foto Novembre 2012

Finora chi avete individuato come interlocutore per porre fine a questa situazione?

All’incontro abbiamo invitato l’architetto Borgia, il responsabile della sicurezza dell’istituto. Lui ci ha rassicurato, scongiurando un’eventuale pericolo di crollo della struttura. Anche in base al verbale dei Vigili del Fuoco, ma parliamo comunque di una relazione stilata più di un anno fa. Adesso ci dovrebbe consegnare una nuova relazione, siamo in attesa anche di quella.

Quante sono le possibilità che questo istituto venga effettivamente chiuso?

La possibilità c’è. Non sappiamo chi si prenderà la responsabilità, sia di chiuderlo che di tenerlo aperto. Bisogna prima vedere a che livello sono arrivati i danni.

Quale sarà il vostro prossimo passo?

Avevamo un incontro questa mattina, con un tecnico della Circoscrizione, ma è stato rimandato a domani. Dovrebbe prendere parte anche un architetto del Dipartimento. Siamo in attesa di capire chi si occuperà direttamente di questa vicenda. Il nostro problema, ad oggi, è infatti quello di trovare la persona giusta al posto giusto. Io ho due bambini in questo plesso, sono preoccupato e senza i genitori nessuno avrebbe sollevato questo problema.

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