Terremoto: Cinecittà est saluta Vito, l'elettrauto di via Marchisio
Nel terremoto di Arquata del Tronto ha perso la vita l'elettrauto di Cinecittà Est. Il Comitato di Quartiere lo ricorda come "un amico, un cittadino buono, mite e sempre disponibile"
La saracinesca dell’elettrauto di via Marchisio è abbassata. Davanti alla serranda, alcuni residenti hanno lasciato dei fiori. E’ questo il modo che hanno scelto per salutare Vito Umbro, il meccanico di Cinecittà est che ha perso la vita nel terremoto di Arquata del Tronto.
IL RICORDO DEL QUARTIERE - Altri si sono affidati alle pagine facebook. Il Comitato di Quartiere Cinest lo ha ricordato come “un amico, un cittadino buono, mite e sempre disponibile che ti accogliava nella sua officina e cercava di risolverti i problemi con grande competenza”. Sulla pagina dedicata al quartiere, l’incredulità si mescola alla tristezza di quanti l’hanno conosciuto ed ora lo rimpiangono. “Una gran brava persona – commenta Caludio - Sono andato qualche volta da lui per la macchina…ed era davvero onesto”.
IL TERREMOTO - Alla tragica scomparsa dell’elettrauto di Cinecittà est, si associa anche l’incredibile vicenda che ha visto coinvolti la moglie ed i suoi nipotini di quattro e sei anni. Sono stati salvati grazie alla prontezza di spirito della loro nonna che, alla prima scossa, li ha abbracciati e nascosti sotto al letto. E’ così che li hanno trovati i soccorritori i quali, purtroppo, hanno dovuto anche constatare il decesso di Vito. A lui va il ricordo affettuoso di quanti, avendolo conosciuto, ne hanno apprezzato le doti umane e professionali.
