Sulla differenziata per Forza Italia si fanno figli e figliastri

Non è piaciuto il documento votato in aula Consigliare al Capogruppo di Forza Italia Umberto Matronola ed al Consigliere Domenico Calrone, che al momento del voto hanno lasciato la sala.

“La sinistra di governo del Municipio fa figli e figliastri tra i cittadini degli ex IX e X Municipio – scrivono i due Consiglieri in una nota stampa -  Una assurdità, una mancanza gravissima di questa maggioranza sconclusionata nei confronti dei territori e dei residenti. Durante il consiglio municipale, è stato affrontato il tema del servizio di raccolta differenziata porta a porta da avviare sul territorio. Mai come in questo momento argomento delicato e da affrontare con responsabilità”.

Il tasto dolente, secondo i due Consiglieri di Forza Italia, resiede in una disparità di trattamento che si verrebbe a realizzare tra i due ex Municipio, ormai accorpati. “Ad oggila giunta di sinistra vorrebbe servire con il porta a porta 78mila abitanti e 106mila con modalità di raccolta stradale per l’ex X; e appena 2mila contro i 125mila per l’ex IX. Una disparità lampante – osservano Matronola e Carlone- una discriminazione bella e buona contro la quale il centrodestra in municipio ha presentato una serie di emendamenti che la sinistra si è guardata bene dall’approvare. Una occasione persa, visto che le nostre modifiche avrebbero qualificato la risoluzione: tra queste ad esempio l’individuazione di una isola ecologica extra Gra per lo smaltimento di sfalci d’erba e rami, attualmente non presente sul territorio. E questo costringe i cittadini che curano il proprio verde ad arrivare fino ad Ostia per buttare gli sfalci”.

“Cosa ancor peggiore però è che il Pd ha respinto due emendamenti simili presentati da un consigliere della stessa maggioranza di sinistra e volti proprio a ripristinare un equilibrio che la giunta Fantino ha dimenticato di applicare. La sinistra sta abbandonando il territorio: prima, spostando ogni ufficio politico dalla storica sede di via Fortifiocca, allontanando le istituzioni dai cittadini del quadrante Appio - San Giovanni - Tuscolano; poi facendo indegni distinguo sui servizi da erogare. Il nostro no è stato chiaro e motivato – concludono Matronola e Carlone - non possiamo approvare una risoluzione importante che fa figli e figliastri tra i residenti, e che, soprattutto, include nel dispositivo di una delibera sulla differenziata anche iniziative, come lo spazzamento delle strade, la pulizia delle aree verdi o dei cigli delle strade, che nulla hanno a che fare con questo tipo di raccolta”.

A dare manforte alla protesta del Gruppo Municipale, interviene anche  Giovanni Quarzo dal Campidoglio.“In VII Municipio si replica in maniera indecente, la stessa politica portata avanti in Comune  -commenta il Capogruppo di FI in assemblea capitolina-  non solo la sinistra si arroga il diritto, a torto, di guidare una istituzione con il cieco metro del “divide et impera”, non solo affronta con faciloneria il tema della differenziata, ma si spacca anche al suo interno, come prova il voto contrastante su un emendamento di un consigliere del Pd. Una sinistra sconclusionata e di parte, che abbandona i territori, i cittadini, per mero tornaconto politico. È una assurdità, che verrà duramente bocciata dai romani”