rotate-mobile
Cinecittà Cinecittà / Piazza di Cinecittà

Municipio VII: la proposta sul Registro delle Unioni Civili resta nel cassetto

Non arriva in Consiglio Municipale la proposta di risoluzione presentata per spingere Roma Capitale ad istituire il Registro delle Unioni Civili. Lozzi (M5S): "Non viene calendarizzata perché il PD è diviso"

Il Registro delle Unioni Civili è una realtà in molti municipi. A Roma, il primo ad averlo introdotto fu l’ex X , governato dall’allora Presidente  Sandro Medici. Fece da apripista e l'esempio fu seguito da altri territori, tanto che anche il Presidente Fantino, sul finire della Consiliatura, decise d'introdurlo nell’ex IX Municipio.  A Roma Capitale invece l’argomento sembra costituire un tabù. Nonostante dai territori si cerchi di fare pressione, perché anche in Comune vengano riconosciuti dei diritti alle cosiddette “coppie di fatto”.

LE OBIEZIONI - Nel Municipio VII si sono fatti portavoce di questa istanza, i consiglieri del M5S. “Abbiamo depositato, come Movimento 5 Stelle, la proposta di risoluzione i primi di febbraio – ci spiega la Capogruppo Monica Lozzi - Dopo qualche giorno è stata calendarizzata in commissione, se n’è discusso e sono emerse alcune obiezioni da parte di una consigliera del PD che non ha capito il motivo del registro per le coppie etero”. Abbiamo letto il testo della risoluzione.

LE COPPIE DI FATTO - “Negli ultimi anni non possiamo non constatare come sempre più frequentemente coppie di cittadini, per libera scelta o necessità, ricorrano a forme di convivenza senza contrarre matrimonio – leggiamo nel documento - coppie che si denotano per una convivenza stabile e duratura, alcune con figli, costituite sia da persone di sesso diverso che dello stesso sesso”. Dunque la premessa è piuttosto chiara. “Per libera scelta o per necessità” ci sono, secondo il testo presentato dal M5S, coppie che convivono senza il vincolo del matrimonio.

L'ITER IN MUNICIPIO - Riprendiamo la narrazione della Consigliera pentastalleta.  “Dopo quel passaggio in Commissione, passano mesi prima che venga nuovamente messa all'odg per l'espressione di parere. Su sollecitazione del consigliere Tutino – ricorda Lozzi -  viene calendarizzata  in Commissione dove, la scorsa settimana, abbiamo espresso a maggioranza parere favorevole.C’è stato un voto contrario, della Consigliera Tredicine (FI) – elenca la Capogruppo del M5S – 4 voti favorevoli, ovvero il mio, quello di Tutino (LM) di Poli  Vitrotti e Lancia per il Partito Democratico e due astenuti, Lelli e Caccamo sempre del PD. Sarebbe dovuta andare in consiglio oggi  - ci scrive giovedì 22 la Consigliera Lozzi - ma siccome non c'è nessuna certezza che tutto il PD la voti favorevolmente, rischiando così di farla bocciare, preferiscono non calendarizzarla anche perché se venisse bocciata per i voti contrari di alcuni Democratici, sarebbe uno smacco per le imminenti elezioni”.

L'ALLARGAMENTO DEI DIRITTI - La risoluzione prevede che il Municipio “si faccia promotore dell’istituzione nel territorio di Roma Capitale del ‘Registro delle Unioni Civili’;  estenda agli iscritti nel ‘Registro delle Unioni Civili’ elementi di tutela sociale posti in essere  dall’amministrazione comunale, ivi compresi i benefici derivanti da bandi e contributi che questa elargisce e per i quali le fattispecie in questione risultino rispettivamente applicabili. E ancora che  predisponga l’utilizzo delle sale da cerimonia comunali e di aree pubbliche idonee, al fine di dare la possibilità di pubblicizzare l’avvenuta iscrizione al Registro delle Unioni Civili”. In sostanza, si tratta di allargare la sfera di  alcuni diritti, a quelle “coppie di fatto” che non hanno contratto l’unione attraverso il matrimonio. “ E' vergognoso che un partito  faccia campagna elettorale rivendicando pari opportunità per tutti  - conclude la Capogruppo dl M5S - e quando deve poi mettere in pratica ciò che promette non è in grado di farlo proprio per la reticenza di alcuni dei suoi consiglieri”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Municipio VII: la proposta sul Registro delle Unioni Civili resta nel cassetto

RomaToday è in caricamento