Stadio A.S. Roma, Medici propone alla società un terreno tra Cinecittà ed il G.R.A.

L’avvento di Thomas Di Benedetto ha portato con sé un vento di novità. Tra queste spicca l’idea di costruire uno stadio di proprietà, ma le problematiche in una città come Roma non sono poche. Leggi e permessi permettendo sarebbe comunque difficile individuare una zona urbanisticamente idonea al ‘progetto’ giallorosso.

A proposito si è espresso Alessandro Medici, Presidente del Municipio Roma X, che ai microfoni di Te la do io Tokyo è intervenuto questa mattina parlando di un’area nella quale, secondo lui, sarebbe possibile costruire il nuovo stadio della Roma. “C’è un’area, nei pressi di Via Tuscolana (tra gli studi di Cinecittà ed il Grande Raccordo Anulare), di proprietà del comune di Frascati di circa un milione di metri cubi. Sarebbe un’area vantaggiosa per il nuovo stadio della Roma perché già infrastrutturata, molto accessibile e poco costosa a livello di speculazioni edilizie. Sarebbe una condizione davvero ottimale data l’assenza di necessità di costruire tubature o realizzare strade extra”.

Nel corso della trasmissione, trasmessa da Centro Suono Sport, Medici ha poi spiegato di aver proposto questa idea sia alla società giallorossa che al Sindaco Alemanno, con il quale però “personalmente non ho splendidi rapporti. Abbiamo fatto la nostra proposta, ma non abbiamo avuto alcun riscontro da parte del Comune di Roma”.

Ma Medici ritiene interessante considerare questa soluzione anche perche “si tratta di un territorio dalla ‘supremazia giallorossa’ schiacciante per la propria storia”. Nella stessa zona, infatti, nacquero nel 1972 i Fedayn, lo storico gruppo di tifosi della Roma. Ma “il primo vantaggio – conclude - sarebbe quello di dotare una periferia di Roma, come in questo caso Cinecittà, di un ruolo ancor più significativo”.