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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Appio Tuscolano, il Pd liquida la Fantino: alle primarie sfida Vitrotti-Massimiliani

Come a Garbatella il Pd va oltre la coalizione Roma Bene Comune e presenta due candidati di bandiera e fortemente radicati nel territorio per conquistare l'altra "roccaforte rossa"

La sfida per governare il Municipio più popoloso della Capitale è iniziata. Il Partito Democratico ha sciolto i nodi delle candidature: saranno Valeria Vitrotti e Massimiliano Massimiliani a contendersi un territorio vastissimo. La cui gestione, inevitabilmente, dovrà fare i conti con l'esiguità delle risorse deputate all'ente di prossimità. E  con le tante anime che lo popolano diverse, anche sul piano delle sensibilità politiche. 

IL PRECEDENTE - Tante correnti e troppe divisioni nelle primarie 2013 hanno portato, in casa PD, ad una dispersione di voti, creando le condizioni ideali per la vittoria di Susi Fantino (Sel). Questa volta la partita si giocherà su uno scacchiere differente, che non prevede la partecipazione dell'ormai ex alleato di Sinistra Ecologia e Libertà. La prima mossa che i democratici hanno messo a segno, è stata in favore della concertazione. La quadra è stata trovata intorno a due candidature, in modo da semplificare la partita. Tre dei competitor che si erano affrontati nelle precedenti primarie non ci sono più. Patriarca e Morgia, hanno deciso di non correre in questa competizione. E verosimilmente sosterranno Massimiliano Massimiliani. Anche De Simoni, dato tra i papabili, ha fatto un passo indietro. L'Assessore al Commercio e patrimonio della Giunta Fantino dovrebbe invece sostenere la candidatura di Valeria Vitrotti, attuale Presidente della Comissione Politiche Sociali

IL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO - Chiarito lo scacchiere, vanno esplicitate anche le regole del gioco. La parola d'ordine di queste primarie, è quasi scontata: il decentramento. "Questo municipio ha sofferto molto durante l'ultima consiliatura, perchè costituisce una realtà enorme da gestire con poche risorse. Di fatto – ha spiegato Valeria Vitrotti, raggiunta telefonicamente da RomaToday – nell'accorpamento è saltato un bilancio, con tutto quanto ne consegue in termini di servizi da offrire al territorio. Nonostante le difficoltà, io sono fiduciosa, ma sarà necessario coinvolgere quante più persone possibile".

LA PARTECIPAZIONE POPOLARE - Sull'importanza del coinvolgimento cittadino, converge anche l'altro candidato, già  Presidente della Commissione Politiche sociali della Provincia. "Abbiamo dieci giorni per far sapere alle persone che ci sono le primarie – premette Massimiliani – e la sfida è quella di riconquistare la partecipazione. C'è infatti bisogno di una politica che sia seria e, appunto, partecipata da cittadini normali. Non si può governare un territorio così grande, prescindendo da chi lo vive. Nel nostro caso poi – conclude l'ex Consigliere – dobbiamo cercare di avere anche un respiro metropolitano: nel VII ci sono molti quartieri che confinano con altri Comuni. Ci sono tante esigenze ed è fuori luogo ragionare secondo il binomio centro-periferia. C'è un'osmosi costante col territorio circostante, da cui non si può prescindere". Bisogna però farlo, con le risorse e con il contributo dei cittadini. La sfida nelle primarie si gioca quindi sulla partecipazione e sul decentramento. 

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