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Al X municipio uno sportello di ascolto e consulenza sui disagi dell'affettività e della sessualità

Istituito un nuovo sportello di ascolto e consulenza sui disagi dell'affettività e della sessualità nell'adolescenza, promosso dal consigliere del pd e membro della Commissione Cultura di Roma Capitale Paolo Masini

Nel X municipio è stato istituito un nuovo sportello di ascolto e consulenza sui disagi dell'affettività e della sessualità nell'adolescenza, promosso dal consigliere del pd e membro della Commissione Cultura di Roma Capitale Paolo Masini.

Presentato martedì mattina presso la Sala Rossa del Municipio Roma X nel corso del convegno "Omofobia e Transfobia: il ruolo della rete territoriale nella prevenzione del disagio in età evolutiva", la costituzione di questo servizio è stato promosso con un apposito emendamento al bilancio comunale e sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Culturali.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il presidente del Municipio X Sandro Medici è il Saifip (Servizio per l’Adeguamento tra Identità Fisica e Identità Psichica) dell’azienda ospedaliera “San Camillo – Forlanini”, ha visto anche la partecipazione dell’assessore alla Cultura Umberto Croppi.

Operativo dal prossimo gennaio, questo sportello diventerà un punto di riferimento per giovani e famiglie che potranno contare sull'esperta consulenza di psicologi ed operatori del settore perseguendo l'obiettivo di rintracciare percorsi di riconoscimento, analisi e contrasto dei fenomeni discriminatori e di atti di bullismo omo e transfobico.

“Gli studi sul tema delle discriminazioni omofobiche e transfobiche -dichiara il consigliere sulle pagine del suo sito a commento dell'istituzione dello sportello- riportano di una situazione sempre più preoccupante, di una distorsione culturale nell’approccio alla diversità specialmente tra i più giovani e nelle scuole. In questo contesto le istituzioni hanno il dovere di mettere in campo un intervento quanto più rapido e diretto possibile”.
 
Rilevante sarà inoltre il lavoro con gli insegnanti scolastici, figure centrali per la prevenzione e l’individuazione di tali comportamenti. ”Coinvolgere gli insegnanti -continua Masini- è fondamentale perché tutto deve partire dalla scuola. Noi ne difendiamo con forza il carattere pubblico, proprio affinché mantenga inalterata la sua missione di formazione culturale e di integrazione”.
 
“In questo ambito non possono esistere scontri e divisioni -prosegue il consigliere democratico sostanziando la necessità dell’intervento istituzionale in un contesto in cui le differenti posizioni delle associazioni dedicate possono rallentare l’azione.
“Il nostro intervento può condurre alla giusta sintesi tra le varie espressioni dell’associazionismo e le sensibilità presenti nel settore:  solo così possiamo essere certi di raggiungere finalmente gli scopi che tutti diciamo di porci". Dalla firma della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, esattamente 52 anni fa, il percorso verso il pieno riconoscimento dei diritti civili non è ancora compiuto”.

“La strada è lunga -conclude Masini-ma siamo sicuri che questo sia un tassello prezioso per costruire una società più giusta”.

 

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