A Cinecittà est c'è un muro che unisce: "E' diventato un ponte tra le scuole ed il quartiere"
Grazie ai "Supereroi del verde" ed all'iniziativa del Comitato Parco Villa Flaviana, writer, volontari del quartiere e studenti dell'IC Stabilini hanno lavorato insieme, disegnando un coloratissimo murales
A Cinecittà Est, difronte allo skate park, è avvenuto un piccolo miracolo. Tre generazioni si sono incontrate ed hanno lavorato insieme, trasformando un muro in un ponte. Un risultato reso possibile dalla buona volontà dell’IC Stabilini, da quella dei writer, dalla fantasia dei bambini e dai volontari del Comitato Villa Flaviana.
LA SCUOLA E LO SKATE PARK - “L’idea ci è venuta perché sapevamo che il 15 maggio si festeggia il Marcin day. In quell’occasione, nata per ricordare il giovane skater precocemente scomparso, solitamente si presentano dei graffitari. E disegnano delle scritte sul muro della scuola. Così noi abbiamo pensato di trasformare quell’elemento di divisione, tra due mondi, in una strumento di condivisione – spiega Valentina, del Comitato Villa Flaviana – e siccome nella scuola è attivo da mesi un orto sinergico, abbiamo pensato di coinvolgere alunni e studenti”.
IL PROGETTO - L’orto, è il risultato di un progetto risultato vincitore del bando Acea. “In realtà ce lo siamo autofinanziati, comprando terra, strumenti, sementi. Ed anche le vernici per il muro esterno, perché da Acea ancora non abbiamo ricevuto nulla – spiega Valentina – però il progetto è a buon punto e gli alunni e gli studenti si sono dati da fare, realizzato un bellissimo orto”. Sabato 28 maggio, molti residenti hanno potuto ammirarlo, recandosi in visita all’Istituto Stabilini che, per l’occasione, ha organizzato un Open Day.
UN'ORIGINALE SINERGIA - “Con l’iniziativa di sabato è stato possibile ammirare anche i murales disegnati all’esterno. E per questo ringraziamo anche i ragazzi dell’HB Production, una società di grafica che ci ha messo in contatto con alcuni writer tipo Bol o Mr Thoms – spiega la volontaria – l’idea era quella di consentire ai bambini di fissare bene i concetti appresi durante le lezioni sull’orto. E da qui, grazie alla loro fantasia, sono nati i ‘supereroi del verde’. I bozzetti sono degli alunni delle terze e delle quare, mentre poi all’orto ci hanno lavorato quelli di quinta e delle medie”. Il risultato è un’esplosione di colori. “Era un elemento di divisione, ed adesso invece questo muro – conclude la volontaria del Comitato Villa Flaviana – è riuscito ad unire, e far divertire, giovani, meno giovani e giovanissimi”.
