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Cinecittà Est scende in piazza: “Basta con questa vergogna”

Sotto un fitto temporale è andata in scena una manifestazione contro il degrado e l'abbandono di viale Ciamarra e del parco di via Foti. I cittadini: "Ghera porti rispetto per noi cittadini"

fontana1I tre striscioni affissi su Viale Antonio Ciamarra descrivono la rabbia dei cittadini di Cinecittà est: “La fontana è un bene comune di tutti i cittadini del quartiere di Cinecittà”, “Basta con questa vergogna”. Un centinaio di residenti del quartiere di Cinecittà est protesta contro il Comune di Roma, per denunciare il degrado del parco di via Foti e della fontana di viale Ciamarra.

Neppure la pioggia fitta caduta ieri è riuscita a fermarli. Un attacco diretto, molto duro è rivolto all’assessore ai Lavori Pubblici: “Ghera porta rispetto ai cittadini di Cinecittà est”. Senza giri di parole, i residenti esprimono tutta la loro disapprovazione contro le Istituzioni che non avrebbero mai alzato un dito per porre rimedio al degrado in cui sta precipitando il quartiere.

vialetto-per-scuole1“Soltanto grazie alla volontà di tutti i residenti abbiamo organizzato questa protesta”, racconta un partecipante della manifestazione, “ognuno di loro è intervenuto per testimoniare il suo dissenso, per denunciare il degrado, ma soprattutto per difendere i propri diritti”. Da più di otto mesi, i cittadini chiedono all’assessorato ai Lavori Pubblici di provvedere alla fontana, rimasta inattiva e abbandonata, soltanto dopo un paio di mesi dalla sua inaugurazione.  Sono scesi in piazza anche perché vogliono restituire decoro al parco di via Foti, sito al centro di viale Antonio Ciamarra e via Bruno Rizzieri, le strade principali del quartiere.

“Sono anni che protestiamo per la manutenzione del parco”, spiega un cittadino, “ma ci dicono sempre che mancano  i soldi!”. La lotta per il parco comincia diversi anni fa, ma sempre senza ottenere alcun risultato. “Tante lettere, fax, raccomandate inviate, senza mai una risposta”, sottolinea un residente. Non si teme solo per la pulizia e per la manutenzione, ma anche per il servizio di illuminazione pubblica, che assicurerebbe ai viandanti la sicurezza delle strade. Un parco, quello di via Foti, che ha preso il posto dei cassettoni dell’immondizia. Rimasugli di ogni genere di alimenti, di vestiari, di scorie di animali, sono sparsi lungo i quattromila metri del parco.

“Prima il Comune garantiva, almeno la pulizia dei giardini e della fontana tramite la ditta appaltatrice,  ora ha fatto sapere di non aver rinnovato neppure più i contratti con le ditte”, ribatte uno dei residenti del comitato di quartiere. A causa del forte temporale, la protesta non ha portato gli esiti previsti. Il rumore sollevato si è fatto sovrastare dalla pioggia impetuosa.

“Ma la protesta non terminerà qui. Questo è solo l’inizio”, avvertono i residenti. Domenica prossima è stata indetta un’altra grande manifestazione davanti alla Casa dei bimbi-ludoteca di Largo Luberti, per promuovere la pulizia della piazza e dell’intera area di Largo Zappalà. Chi la dura, la vince.
 

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