Lungomuro di Ostia: da Cinecittà arriva una sponda per Marino
Il Municipio VII chiede di proseguire con l'abbattimento del Lungomuro di Ostia e di procedere, in caso d'inottemperanza delle concessioni balneari, alla loro revoca. Il documento verrà valutato anche da altri Consigli Municipali
In Consiglio Municipale giovedì 16 è passato, con l’astensione del centrodestra, un documento molto delicato. Lo è in funzione del fatto che si interessa di quanto sta accadendo in un altro territorio, fuori dalla competenze dell’ente di prossimità. Ma anche, e forse soprattutto, perché viene chiesto agli altri Consigli Municipali di prendere una posizione al riguardo. Il tema, è quello dell’abbattimento del lungomuro di Ostia.
L'APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO - Il Consigliere Tutino ci ha fatto sapere che su iniziativa della Lista Civica Marino è stato espresso “pieno sostegno al ripristino del libero e gratuito accesso al mare, sostenendo l'azione intrapresa dal Sindaco Marino. Il Consiglio, con i voti favorevoli di tutta la maggioranza - e del Movimento Cinque Stelle - ha inoltre avanzato una serie di richieste”.
LE RICHIESTE - Leggendo il testo della risoluzione, notiamo che vengono elencate molte istanze. Il Consiglio del Municipio VII ha chiesto infatti al Presidente Fantino d'intercedere presso il Sindaco per “garantire il libero e gratuito accesso alla battigia, anche ai fini della balneazione, in ogni stabilimento ed anche d’inverno e di notte”; si propone inoltre di consentire “il riequilibrio delle spiagge libere ed in concessione e l’abbattimento delle barriere architettoniche, per garantire l’accesso alle persone con disabilità”. Inoltre è stato deciso di chiedere “di portare a termine l’abbattimento del lungomuro”.
LE REVOCHE - A fronte di “inosservanza di norme, regolamenti e prescrizioni contenute nelle concessioni” il Consiglio propone, in questo anticipando di qualche ora il Sindaco Marino, di “revocare le concessioni balneari”. Viene, a fronte di questa circostanza, chiesto che si proceda a nuove assegnazioni con bando di gara. L’elemento forse più innovativo, è contenuto nella decisione di inviare la Risoluzione votata “a tutti i Consigli dei Municipi per la rilevanza cittadina soprattutto in questo momento”. Per il Consigliere Tutino “la trasmissione e la calendarizzazione del medesimo atto in tutti gli altri municipi, è un elemento che può scatenare una virtuosa reazione a catena”.
