Cinecittà: schiarite in vista sul destino degli Studios

Il Governo sembra intenzionato a metterci la faccia. L’incontro tra il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo ed una delegazione dei lavoratori negli Studios, come annunciato nei giorni scorsi, c’è stato. “Il mio impegno è per un rilancio di Cinecittà che non solo valorizzi la sua gloriosa storia ma che gli restituisca nel futuro una nuova centralità internazionale”. 

POSSIBILI INTERVENTI LEGISLATIVI - La novità più importante della giornata, sta  nello spiraglio che il Ministro ha voluto aprire. “È possibile in tempi brevi costruire un equilibrio che, anche attraverso interventi legislativi, consenta di attrarre produzioni internazionali, di salvaguardare l'occupazione e le tante preziose professionalità, e di riqualificare l'area, mantenendone l'irrinunciabile vincolo di destinazione” ha spiegato il Ministro, che ha ammesso di averne parlato anche col Sindaco Marino.

SODDISFAZIONE DEL MUNICIPIO - “Accogliamo con soddisfazione le parole del ministro Franceschini che questo pomeriggio ha incontrato i lavoratori di Cinecittà preoccupati sul futuro degli studios" ha dichiarato in una nota Susi Fantino,  Presidente del VII Municipio di Roma Capitale - La società Cinecittà Studios - ha aggiunto  Fantino -  aveva il compito di  rilanciare l'attività del sito di Cinecittà, ma ad un anno dall'accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali e il Mibac, ancora non si conosce il piano industriale. L'obiettivo ora – ha concluso il Minisindaco - deve essere quello di rilanciare gli studi di produzione che hanno fatto la storia del cinema, salvaguardando le professionalità e la destinazione d'uso degli spazi. Cinecittà deve tornare ad essere un patrimonio culturale e produttivo, non solo di Roma ma di tutto il paese”.