rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cinecittà Cinecittà / Via Tuscolana, 1055

La FdS propone di spostare il Festival del Cinema negli studi di Cinecittà

La Federazione della Sinistra romana ha suggerito, tramite una nota di Corrado Morgia, di spostare in maniera definitiva il Festival del Cinema di Roma negli studi di Cinecittà: "Bisogna investire nella cultura, che è il nostro petrolio"

La Federazione della Sinistra romana ha avanzato recentemente una proposta sulle pagine di ‘LiberaRoma’, a firma di Corrado Morgia, volta a valorizzare il polo culturale di Roma Sud. L’idea sembrerebbe essere quella di trasferire, in maniera definitiva, il Festival del Cinema di Roma nei locali di Cinecittà. Iniziativa alla quale seguirebbe, secondo Morgia, anche la costituzione di un Museo del Cinema, attualmente assente nella città di Roma.

LA PROPOSTA - “Proponiamo dunque che gli attuali sudi di Cinecittà si trasformino in una vera e propria Città del Cinema e dello Spettacolo, mantenendo la propria originaria vocazione di stabilimenti di produzione, ma arricchendo questa missione iniziale con altre prestigiose funzioni che la possano ulteriormente qualificare – spiega Morgia - In Primo luogo Cinecittà deve diventare la sede permanente, con sale e uffici a ciò predisposti, del Festival Internazionale del Film di Roma, posto oggi in una serie di baracche poste al di sotto del cavalcavia che scorre a fianco dell’Auditorium Parco della Musica. Sorte come provvisorie sette anni fa, esse rappresentano oggi una collocazione assolutamente indecente se si pensa che possa essere definitiva”.

CINECITTA’ - “Viceversa a Cinecittà il Festival, finalmente dotato di una sede autonoma, potrebbe uscire da ogni incertezza per avviare una attività permanente – continua la nota - in spazi adatti e tali da poter essere adibiti anche ad altre forme di spettacolo, per esempio teatro e musica di tutti i generi, e quindi anche lirica, e non solo per far piacere ad Alemanno, ma perché la lirica è parte costitutiva della nostra identità culturale nazionale”.

MUSEO DEL CINEMA“A tutto questo pensiamo si debba aggiungere – prosegue - la creazione di un Museo del Cinema, struttura che manca alla nostra città, che invece è stata a lungo ed è tuttora capitale dell’audiovisivo e centro mondiale di produzione cinematografica dai tempi in cui era conosciuta come la Hollywood sul Tevere”.

“Come si vede si tratta di un progetto che non solo è in grado di rilanciare gli Studi di via Tuscolana, impedendone un ridimensionamento o addirittura la totale scomparsa, come qualcuno vorrebbe, e andando a formare il grande polo della cultura e dello spettacolo di Roma sud, certamente operando in sinergia con tutte le più importanti istituzioni capitoline, colmando un vuoto che a noi sembra indispensabile riempire, oltre tutto perché siamo convinti della presenza di un folto pubblico non soddisfatto dall’offerta presente in zone della città troppo lontane”.

RISORSE ECONOMICHE - “Ci rendiamo conto dei problemi che comporta un progetto così ambizioso, a cominciare dal reperimento delle risorse. Anzitutto in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando bisogna investire nella cultura, che è il nostro petrolio. Questi investimenti creano lavoro e movimento turistico e soprattutto producono quella ricchezza immateriale di cui si sente particolarmente bisogno per evitare l’incombente imbarbarimento della nostra società. Inoltre una impresa del genere – conclude Morgia - potrebbe essere ovviamente programmata su più anni, con il concorso del Comune, ma anche della Provincia e della Regione e pensiamo anche dello Stato, che acquistando un aereo da battaglia in meno potrebbe con ben altri meriti sostenere un museo in più”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La FdS propone di spostare il Festival del Cinema negli studi di Cinecittà

RomaToday è in caricamento