Si preannuncia un’estate particolarmente insidiosa per le persone con disabilità fisica ed intellettiva e, più in generale, per le cosiddette “fasce deboli” che vivono nel territorio municipale. Ma questa volta il caldo non c’entra nulla. In effetti, all’origine dei disagi che si frappongono tra l’integrazione e l’esclusione sociale delle suddette categorie di residenti, ci sarebbe un problema di finanziamenti.

POCHE RISORSE PER I DISABILI - “Oggi c'è stata la Commissione Politiche sociali del VII municipio – c’informa Monica Lozzi, Capogruppo del M5S nel Municipio VII -  Dal resoconto della Presidente della Commissione e dell'Assessore De Lillo il problema più serio che è emerso è che già dal mese di agosto non ci sono più i fondi per l'assistenza domiciliare nell'ex X municipio e da settembre lo stesso problema coinvolgerà anche il IX. E che già da ora non ci sono i fondi per garantire l'AEC (Assistenti Educativi e Culturali ndr) ai bambini disabili nella scuola”.

I TAGLI NEL SOCIALE - Si tratta di una situazione che certamente non fa ben sperare, se l’obiettivo rimane quello di favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità. “L'assessore De Lillo ha detto che stanno cercando soluzioni per poter risolvere il problema fondi almeno fino al termine dell’ anno – spiega la Consigliera pentastellata -  La problematica è seria in quanto non è stato ancora approvato il bilancio comunale e di conseguenza questo ricade sullo stanziamento dei fondi relativi ai municipi”. Ma c’è dell’altro “ Ci sono stati inoltre  tagli cospicui sul sociale a causa della crisi – osserva Monica Lozzi, che aggiunge - In commissione io e la Consigliera Eva Carrus abbiamo chiesto di poter vedere la situazione attuale del settore politiche sociali. Ossia i bandi in essere, quelli in attesa, i finanziamenti come sono stati impiegati e i centri di costi del sociale – spiega la Capogruppo del M5S che poi conclude ricordando che - Ora attendiamo la documentazione”.